endecasillabo
Ignazio Baldelli
Il verso dantesco, e in particolare l'e., ha attirato fortemente l'attenzione degli studiosi fino a spingerli a una serie d'importanti considerazioni sui rapporti più [...] tutte le allitterazioni del canto sono concentrate sulle affricate o sulle sibilanti, in allusione appunto al soffio al minimo, mentre si fanno frequenti le rime con una consonante liquida dopo una muta o l'accoppiamento di due liquide, ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] sembra rifarsi al modello dell'alfabeto sanscrito (che non contiene affricate), dove le lettere ô, õ, s e h sono poste perché confondeva i quattro 'gradi' con le quattro classi di consonanti all'interno di un varga. Di maggiore interesse è l'opera ...
Leggi Tutto
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
affricazione
affricazióne s. f. [der. di affricato]. – Processo fonetico per cui una consonante occlusiva si trasforma in consonante affricata. Tale processo si è verificato nel passaggio dal latino classico al latino volgare per le occlusive...