La congiunzione coordinante e/o, usata prevalentemente, se non unicamente, in testi scritti di ambito settoriale (ma anche in articoli di giornale), accosta graficamente la congiunzione copulativa e e [...] che prevede la sillaba costituita dal solo nucleo vocalico): (a) il nucleo vocalico può essere preceduto e seguito da consonanti (valore copulativo, si verificano entrambe le opzioni); (b) il nucleo vocalico può essere preceduto, senza essere anche ...
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PIANA, ACCENTAZIONE
Hanno accentazione piana (detta anche parossitona) le parole accentate sulla penultima sillaba. È piana la maggior parte delle parole italiane; in particolare:
– le parole di due [...] – le parole di tre o più sillabe in cui la vocale della penultima sillaba è seguita da due o più consonanti, la seconda delle quali non è né r, né l
tristézza
canòtto
montàgna
forèsta.
VEDI ANCHE
sdrucciola, accentazione
bisdrucciola, accentazione ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] insorgere di nuove esperienze e di nuove condizioni culturali. Infatti per i Greci (e sino ai primi teorici medievali) erano consonanti soltanto gli intervalli di quarta e di quinta e le loro trasposizioni di ottava, cioè l'undicesima e la dodicesima ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] approssimante di [i]; parimenti, [w], semivocale velare posteriore, è l’approssimante corrispondente a [u].
Semivocali che funzionano da consonanti sono molto diffuse tra le lingue del mondo. La semivocale più comune è /j/ (attestata nell’86,1% del ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] sostanza di tutta l'armonia, e la norma costante dell'orecchio umano. Il principio moto-riposo ha superata la distinzione tra consonanza e dissonanza; cioè la legge fondamentale del moto ha eliminato ciò che non aveva base positiva. A questo punto la ...
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. Formazione analogica dal termine paleografico aplografia (v.), cioè pronunzia unica di due sillabe identiche o di identica iniziale consonantica: detta anche dissimilazione sillabica. P. es. il latino [...] .
L'aplologia si può considerare in un certo senso come un caso particolare di sincope (v.): l'identità delle consonanti iniziali di due sillabe successive rende più facile la caduta della vocale intermedia. Avviene spesso in greco nelle parole ...
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fonemi
Suoni emessi dall’apparato fonatorio che costituiscono l’elemento di contrasto, la minima unità differenziante e indivisibile di un sistema linguistico. Per individuare i f. di una data lingua [...] f., ma si può arrivare a superare i 100 in alcune lingue. L’italiano ha 30 f., 7 vocali e 23 consonanti, ma ha anche molti allofoni.
Percezione categorica dei fonemi
I diversi f. vengono discriminati sulla base di diversi parametri acustici, quali ...
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In fonetica, articolazione di tipo ingressivo ma non inspiratorio (detta anche schioccante, o clic), nella quale le labbra chiuse o la parte anteriore della lingua aderente al palato provocano una camera [...] l’occlusione anteriore, la parte posteriore della lingua ostruisce il passaggio tra le cavità orale e faringea. Tipi di consonanti a. ricorrono in lingue africane; da noi, solo in rare interiezioni, come quella che si adopera per incitare cavalli ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] considerate come la risposta semplificatrice a una difficoltà locale di tipo articolatorio, cioè la distanza articolatoria tra una consonante velare e una successiva vocale palatale: [k]elere(m) > [ʧ]elere. In latino, però, le affricate erano del ...
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Nella grammatica scolastica e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato (in contrapposizione alla consonante) dall’apertura, diversa secondo le varie vocali, del canale [...] , secondo i casi, di ἄϕωνα, mutae, o di ἡμίϕωνα, semivocales, per le altre lettere). I termini di v. e consonante, attraverso la tradizione medievale, sono pervenuti alla cultura moderna.
Le v. si classificano: a) secondo il grado d’apertura della ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...