Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] e viemmi).
Morfologia e sintassi. - Conseguenze fonetiche (per l'introduzione di forme terminanti in consonante o addirittura in gruppi di consonanti) ma soprattutto morfologiche (struttura del nome, formazione del femminile e del plurale) ha la ...
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. Col nome piuttosto improprio di lingue e dialetti creoli i linguisti designano quelle parlate che sono sorte dalle lingue europee sulla bocca di razze di colore e che si distinguono tutte, indipendentemente [...] da Dietrich, ibid, XX, pp. 216-277. Speciali caratteristiche di questo gruppo sono le epentesi di vocali per sciogliere i gruppi di consonanti medie o iniziali; la qualità della vocale epentetica dipende o dalla vocale della sillaba seguente o da una ...
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(App. IV, I, p. 503)
Negli ultimi anni gli studiosi di biologia evoluzionistica, di ecologia comportamentale e di sociobiologia si sono occupati della c. da un punto di vista evoluzionistico, hanno cioè [...] umano esistesse la possibilità di percepire un continuum di frequenze in suoni ben definiti rappresentati dalle vocali e consonanti, e che mentre questo doveva essere appreso, la c. era esclusivamente instintiva nelle scimmie e non necessitava dell ...
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OTTENTOTTI
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
. I coloni olandesi che nel sec. XVII si insediarono per primi intorno al Capo di Buona Speranza diedero questo nomignolo, che pare significasse "balbettante" [...] incitano i cavalli), nel nama occupano solamente la posizione iniziale e possono trovarsi unicamente dinnanzi a vocali e alle cinque consonanti g, h, k, kh, n. Essi sono stati espressi graficamente in modi differentissimi: molto diffusa è la grafia ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] più recente da M. Bréal (età augustea). Sembra certo che si debba risalire più in là della guerra sociale; che l'impiego delle consonanti doppie e del gruppo XS leghi le tavole in alfabeto latino alla seconda metà del sec. II a. C.; che quelle in ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] greca; la scrittura fenicia, da cui deriva l'alfabeto greco, era fonetica ma indicava soltanto le consonanti, come spesso avveniva nelle lingue semitiche.
La scrittura ideografica mal si prestava all'annotazione delle articolazioni grammaticali ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] al singolare in ‹-cia, -gia› con ‹i› atona, a seconda che la desinenza sia preceduta da una o da due consonanti (valigie / facce: la norma è puramente empirica) e nella prima persona plurale dei verbi con tema in nasale palatale (bagniamo / bagnamo ...
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ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] tutti i seni, ha giustamente suscitato l'ammirazione di chi si è fermato sui suoni chiari e cupi delle vocali, sul ricorrere delle consonanti liquide l, r, n, e delle vocali ‛ acute ' i, u, o sull'assenza totale delle o, e la scarsità anche delle a ...
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parte
Antonietta Bufano
Il significato primo e fondamentale di p. è quello di " porzione " di un tutto, e con tale senso, in sostanza, il sostantivo ricorre in molte delle numerosissime occorrenze dell'opera [...] e urge, e Pg XXXII 143; si aggiunga Pd XVIII 90: le anime del cielo di Giove si dispongono in cinque volte sette / vocali e consonanti; e io notai / le parti [le singole lettere] sì, come mi parver dette. E ancora: ogni tutto si fa de le sue parti. È ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] a questo primo tipo le pause piene realizzate con laringalizzazioni, nasalizzazioni, allungamenti di vocali o consonanti, vocalizzazioni varie (Pettorino & Giannini 2005). Le disfluenze testuali, invece, non necessariamente alterano la catena ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...