BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] "chiuso" e a "largh", cioè breve, di sarà "chiudere"), il rapporto di tale opposizione con la qualità delle consonanti che eventualmente seguano la vocale, ed il rapporto, particolarmente delicato da rilevare, di tale opposizione quantitativa con la ...
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TEBALDO
Laura Biondi
(Thebaldus, Tebaldus). – A un autore di questo nome è ascritto un trattato sulla quantità delle prime sillabe aperte nelle parole latine noto da codici datati, al più presto, all’XI [...] regula» con cui Tebaldo elencava le parole in base al combinarsi nella prima sillaba di ogni vocale con le singole consonanti in ordine alfabetico introducendo poi le eccezioni: «Ante b fit breuis a retinet quam syllaba prima / fabula uel fabor cum ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] sceniza sia per l'uso, della voce, "strumento arcadico tutto alti e bassi, assurda rincorsa di vocali e consonanti, di intonazioni che avrebbero allarmato un maestro... e che invece in Ciniara diventavano un affascinante gioco di proporzioni" (M ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] cit., II, p. 208), alla luce dei criteri classificatori collaudati nella descrizione dialettologica della scuola ascolana (suoni, vocali e consonanti, forme ecc.). Non senza forzature oggi non più accettate, egli difendeva a oltranza la rima perfetta ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] testimonianza di quanto andava esponendo nella scuola. In particolare, è di questo periodo l'elaborazione dello studio delle consonanti sorde e sonore aspirate indoeuropee che avrà una notevole parte nella formulazione della teoria delle tre serie di ...
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MARESCOTTI, Angelo
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Lugo, in Romagna, il 19 febbr. 1815 da Giuseppe e da Luigia Ricci Furbastro, studiò nel locale collegio Trisi, istituto di lunga tradizione culturale. Iscrittosi [...] anni postunitari quella del M. rappresentò una posizione minoritaria. Solo dopo la svolta protezionista del 1887 trovò voci consonanti in una diversa generazione di economisti definita «marginalista» (A. De Viti De Marco, V. Pareto, M. Pantaleoni ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] di vento, o aperto di moro e o chiuso di ora, s sorda di casa e s sonora di rosa, u vocale di umile e u consonante di via (scritto a quel tempo comunemente uia),z sorda di zana e z sonora di zelo.
Un altro aspetto dei suoni italiani di cui il B ...
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TROMBETTI, Alfredo
Giancarlo Schirru
– Nacque a Bologna il 6 gennaio del 1866; gli anni dell’infanzia e della gioventù sono da lui stesso narrati in uno scritto che è stato più volte pubblicato (Notizie [...] settantina di lessemi era interpretata mediante un’etimologia comparata indoeuropea, e si trovavano nell’etrusco riflessi delle consonanti laringali nel frattempo riconosciute nell’ittito.
I risultati dei suoi studi etruschi, che, bisogna notare, non ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] dell’interprete, che si concentrava il lavoro maieutico di Costa, nell’attenzione estrema all’amalgama fonetico tra consonanti e vocali, e nella precisa distinzione tra timbro, estensione, volume, tono, ritmo, inflessione. Di qui i continui ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] massima importanza per la storia del processo di produzione della pietà cinquecentesca. Esso riassume infatti, in termini consonanti alla strategia cattolica per la comunicazione, il nuovo rapporto tra teologia e predicazione. Il risultato auspicato ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...