Nona lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma primitiva della lettera i nell’alfabeto fenicio era ✂ e il suo valore fonetico era quello di un i semiconsonante. La forma si venne via via semplificando: [...] la prima e una delle altre. Come regola generale, un i non può essere segno diacritico se non è preceduto da una delle consonanti c, g, sc, gl o eccezionalmente gn; un i non può essere né segno diacritico né semiconsonante se non è seguito da vocale ...
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Suono
DDaniele Sette
di Daniele Sette
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La parola. □ 3. L'acustica musicale. □ 4. Il rumore. □ 5. L'acustica architettonica. □ 6. La bioacustica. □ 7. L'acustica fisica: [...] è dovuto alle vibrazioni naturali delle cavità risonanti: ciò appare ben evidente quando si fischia; la maggior parte delle consonanti (p, s, . . . ) è prodotta in tale maniera.
Il sistema che genera la voce è una sorgente piuttosto complessa ...
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Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] doppia o scempia secondo i casi. In parole popolari, l’x latino è continuato da s se preceduto o seguito da altra consonante (es., cinsi, lat. cinxi; giunsi, lat. iunxi), ora da ss ora da šš se intervocalico (es., sasso, lat. saxum; vissi, lat. vixi ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] per metà con la vocale che precede e per metà con la vocale che segue; e quelli in cui l’s è seguita da un’altra consonante semplice o da un gruppo di muta più liquida (per es., sb, sbl, sbr), nei quali l’s fa sillaba secondo l’ortografia col resto ...
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intensità Il grado di forza con cui si produce o manifesta un fenomeno.
Fisica e tecnica
Intensità del campo elettrico
Grandezza vettoriale, di solito indicata con E, definita come il rapporto tra la [...] L’i. articolatoria può variare anche, in una stessa classe, tra le sorde e rispettivamente tra le sonore, distinguendosi in consonanti semplici e intense; queste ultime (in cui la maggiore intensità si collega a una maggior durata) in molti sistemi ...
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Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] (per es., volo, cave). La distinzione funzionale tra la grafia u per la vocale (e semiconsonante) e la grafia v per la consonante fu patrocinata per la prima volta dallo spagnolo E.A. de Nebrija (1492) e in Italia da G.G. Trissino (1524); entrò ...
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Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] es., per es., forza ‹fòrza›, garza ‹ġàrʒa›); e l’articolo maschile usato davanti a z- è lo, gli, come davanti alle altre consonanti prive di grado tenue (gl-, gn-, sc-). La distinzione tra z sorda e z sonora riguarda, in complesso, un minor numero di ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] Un primo è quello duro di fonema occlusivo velare sordo ‹k›, rappresentato generalmente dalla semplice c davanti ad a, o, u e a consonante, mentre davanti a e e i l’italiano e il romeno usano ch, le altre lingue ricorrono a segni o digrammi diversi ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] alla natura e allo stato del materiale costituente i tubi.
Linguistica
In fonetica, consonanti l. erano dette dagli antichi (gr. ὑγρὰ στοιχεῖα, lat. liquidae consonantes) le consonanti l, r, m, n per la loro peculiarità metrica di costituire o no ...
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L'Ottocento: fisica. L'acustica
Dieter Ullmann
Myles W. Jackson
L'acustica
Acustica fisiologica: Helmholtz
di Dieter Ullmann
Hermann von Helmholtz (1821-1894), uno dei massimi scienziati del XIX sec., [...] delle vibrazioni si trovano in una relazione meno semplice […]" (Chladni 1802, p. 8). L'autore indica anche che gli intervalli consonanti sono quelli caratterizzati dai numeri da 1 a 6, mentre il 7 segna il passaggio alla dissonanza.
La teoria dei ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...