Ogni lettera dell’➔alfabeto ha un nome, non sempre coincidente con il suono che essa rappresenta. Per giunta, il nome delle lettere può cambiare nel tempo o risentire dell’influsso di altre lingue. Per [...] nomi, qu [kːu] e vu [vu], risentono della contiguità con la vocale ‹u›: nel primo caso per il nesso consonantico che si costituisce (quadro, qualità); nel secondo per trafila etimologica (in latino erano lettere indistinte sia sul piano fonetico sia ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] di una frase si lega all'iniziale della sillaba successiva (anche se questa appartiene a un'altra parola), formando un gruppo consonantico; al termine di una frase essa è indicata con un breve tratto obliquo, detto virāma, in quanto la vocale interna ...
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Biologia
In fisiologia animale, assunzione e utilizzazione da parte delle cellule viventi delle sostanze nutritive presenti nei liquidi biologici circolanti. Le sostanze assorbite vengono utilizzate e [...] dimensionalmente molto estesi, si confonde con l’ultrametamorfismo (➔ metamorfismo).
Linguistica
In fonologia, processo per cui un fonema consonantico o vocalico si adatta o diviene identico a un altro. Nel primo caso, si ha a. parziale, cioè ...
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Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso ( c. occlusive o momentanee o esplosive) o semichiuso ( c. semiocclusive o affricate e costrittive o fricative o continue) [...] ; non distingue tra gli altri due gradi, tra i quali non esiste opposizione fonolo;gica.
Si dice scrittura consonantica quella che, per es. nei primi alfabeti semantici, indica distintamente i soli segni delle consonanti; analogamente, alfabeto ...
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MOSCATI, Sabatino
Sandro Filippo Bondì
Semitista, storico del mondo antico e archeologo, nato a Roma il 24 novembre 1922. Professore ordinario (dal 1954) di Filologia semitica e poi di Ebraico e lingue [...] ., 1976). Tra gli studi di linguistica e di epigrafia semitica: L'epigrafia ebraica antica (1951), Il sistema consonantico delle lingue semitiche (1954), An introduction to the comparative grammar of the Semitic languages (1964). Sulle culture dell ...
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fonetica
Franco De Renzo
Il suono delle parole
Solo gli esseri umani, rispetto a tutti gli altri animali, usano le parole per comunicare: con la voce emettono suoni che, combinandosi fra loro, formano [...] poi li ritroviamo anche in altre parole. Infatti in casa, i due suoni iniziali sono gli stessi di cane, e il suono consonantico n si trova in molte parole, così come anche la vocale e. In fonetica ciascun suono linguistico si chiama fonema.
Ogni ...
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L’ipercorrettismo (meno spesso ipercorrezione) consiste nella sostituzione di una forma linguistica che sarebbe esatta, ma che viene erroneamente ritenuta scorretta per somiglianza con una forma effettivamente [...] «colonna», largamente attestata nei testi antichi centro-meridionali (Trifone 2008: 17), che evita l’➔assimilazione progressiva del nesso consonantico -nd- > -nn- (del tipo quanno «quando»).
Anche gli altri livelli di analisi possono dare luogo a ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] regole di sandhi, a loro volta articolate in sezioni dedicate all'incremento tUK, al sandhi vocalico, allo iato, al sandhi consonantico in generale, al sandhi che comporta -ḥ, -s e fenomeni correlati; il terzo tratta le forme nominali ed è suddiviso ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] Una diretta influenza della scrittura aramaica si è esercitata anche nella penisola indiana, dove due diversi tipi di scrittura alfabetica consonantica sono attestati dal 3° secolo a.C., la kharosti e la brahmi. In Etiopia, infine, il Regno di Aksum ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] anche [ʒ]), gli stessi più [ʎ] in valsesiano, e [ʃ] in varietà periferiche al confine con la Liguria. L’unico fonema consonantico del torinese sconosciuto come fonema all’italiano è la nasale velare /ŋ/, che contrasta con /n/ in fine di parola (/pa ...
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consonantico
consonàntico agg. [der. di consonante] (pl. m. -ci). – Di consonante, di consonanti: suono c.; nesso, gruppo c.; scrittura c., quella che indica distintamente i soli segni delle consonanti (come, per es., nei primi alfabeti semitici);...