CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] ogni serio impegno artistico al di là dei motivi di consonanza o dissonanza col suo modo di sentire e di pensare (e in questo atteggiamento affine ancora al Giordani, non certo al De Sanctis), e non per indifferenza erudita ma per il gusto della pura ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] autorizza e giustifica l'eccezionale ricorso a fonti letterarie diverse da quella di base adottata. Il primo libro, di trentaquattro capitoli, contiene quasi esclusivamente definizioni di concetti essenziali (suoni, intervallo, consonanza, dissonanza ...
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Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema ottico centrato [...] note di un intervallo può riuscire consonante (➔ consonanza) o dissonante (➔ dissonanza).
Psicologia
In psichiatria, lucido i., periodo di tempo durante il quale il malato mentale è apparentemente privo di sintomi e ragiona e si comporta in modo del ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] in conversazioni informali ricordando i suoi esordi, e un uso della dissonanza che proveniva dai primi contatti con le e alle prime attività dell’associazione romana Nuova Consonanza, assieme al compositore Francesco Pennisi, suo conterraneo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] una dissonanza estranea al disegno divino. Si dà quindi una storia parallela e intrecciata di mutuo aiuto tra incivilimento umano e rivelazione religiosa culminante nel cristianesimo, ma
il fondamento precipuo della buona consonanza fra loro ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] medemo stile & una Scola commune nell'adoperare le consonanzeedissonanze" (Miscellanea musicale, p. 40) e di conseguenza vi era, ad esempio, "poca differenza... fra i Madrigali e i Motetti" del Palestrina "in quanto alla variatione dello stile ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] generale della musica. Parlando poi delle leggi matematiche della musica, dei concetti di "consonanza", "dissonanza", "armonia", "melodia", il C. si rifà a Boezio, Gaffurio, Tinctoris e Guido d'Arezzo.
Il compendio Libro di lettioni da me composte ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] diletto negli ascoltanti con una dolce, soave, regolata mistura di giustissimi intervalli consonantiedissonanti". Indicando poi come vanno spostate le tonalità, egli stesso critica l'inutilità di simili problemi, che però non tarderà a presentare ...
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consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...
diafonia
diafonìa s. f. [dal lat. tardo diaphonia, gr. διαϕωνία «dissonanza», composto di διά, che indica diversità, e ϕωνή «suono, voce»]. – 1. Termine che nel sistema musicale greco significava propriam. dissonanza, come insieme di suoni...