(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] di storia generale, caratteri e valori propri, liberandosi a poco a poco da giudizi fondati soltanto sul rapporto, di consonanza o dissonanza, con Roma; l'ambiente etrusco mostra sempre più chiara l'originalità propria che, nel rapporto con la Grecia ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] di tutta l'armonia, e la norma costante dell'orecchio umano. Il principio moto-riposo ha superata la distinzione tra consonanza e dissonanza; cioè la legge fondamentale del moto ha eliminato ciò che non aveva base positiva. A questo punto la teoria ...
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RISOLUZIONE
Giulio Cesare Paribeni
. È termine proprio della tecnica armonica, e con esso s'indica il soddisfacimento delle tendenze risolutive insite nei complessi fonici dissonanti. La sensibilità [...] armonica moderna non distingue più i concetti di consonanza e di dissonanza in base a un preteso loro effetto gradevole o sgradevole, ma sibbene secondo un carattere o effetto positivo, che è quello della stasi o del moto. Una geniale teoria, ...
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. Voce greca (διαϕονία) che vale dissonanza: rapporto di due suoni abbastanza estranei tra loro perché, anche combinati, l'orecchio li riconosca distinti. Opposto di sinfonia (consonanza) in cui i suoni [...] si fondono. Tra il sec. IX e il XIII diafonia è lo stesso di organum (v. contrappunto; organum) ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] nuova musica, quella postweberniana. Venuta meno la tonalità, con tutte le implicazioni della tensione e del riposo relativo alla consonanza, alla dissonanza, ai vari tipi di cadenza, al cromatismo; venuto meno il principio dell'emancipazione della ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e morali, non per tiepidezza di eclettico ma per disponibilità ad ogni serio impegno artistico al di là dei motivi di consonanza o dissonanza col suo modo di sentire e di pensare (e in questo atteggiamento affine ancora al Giordani, non certo al De ...
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L'Ottocento: fisica. L'acustica
Dieter Ullmann
Myles W. Jackson
L'acustica
Acustica fisiologica: Helmholtz
di Dieter Ullmann
Hermann von Helmholtz (1821-1894), uno dei massimi scienziati del XIX sec., [...] teoria dei toni di combinazione di Helmholtz svolge un ruolo anche nella sua teoria della consonanza, secondo la quale il grado di dissonanza dipende dalla forza della ruvidezza prodotta mediante il battimento dei toni armonici superiori di entrambi ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] in conversazioni informali ricordando i suoi esordi, e un uso della dissonanza che proveniva dai primi contatti con le opere della Scuola di alle prime attività dell’associazione romana Nuova Consonanza, assieme al compositore Francesco Pennisi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] tra loro corrispondenti, perché diversamente ne nascerebbe una dissonanza estranea al disegno divino. Si dà quindi una culminante nel cristianesimo, ma
il fondamento precipuo della buona consonanza fra loro consiste in ciò, che niuno di essi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] incunea l’ombra di un’origine oscura, come una dissonanza che sorga dall’universo informe degli istinti. Anche sulla non sfugge al furore alfieriano del Saul, non per nulla in consonanza con l’Enquiry di Burke e con la sua rivendicazione del terrible ...
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consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...
diafonia
diafonìa s. f. [dal lat. tardo diaphonia, gr. διαϕωνία «dissonanza», composto di διά, che indica diversità, e ϕωνή «suono, voce»]. – 1. Termine che nel sistema musicale greco significava propriam. dissonanza, come insieme di suoni...