CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] libera, dal gennaio al settembre del 1945, e Il Mondo, che fece rivivere dal novembre 1945 al gennaio 1946. Nominato consultorenazionale e succeduto a Lussu, il 20 febbr. 1946, nella carica di ministro senza portafoglio per la Consulta, iàpirò la ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] sul versante sindacale l'impegno del G. fu molto intenso anche su quello politico, come membro della direzione nazionale della DC, consultorenazionale e poi deputato alla Costituente eletto nel collegio di Milano.
Egli temeva che il suo partito si ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] di allevatore. Continuò anche a partecipare attivamente alla vita del Partito liberale italiano (PLI).
Fu consultorenazionale assegnato alla commissione Pubblica Istruzione e Belle Arti; per dissapori nella conduzione del partito rifiutò di ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] , del comitato regionale e del comitato provinciale di Bologna) e nelle istituzioni della nascente Repubblica italiana. Consultorenazionale in rappresentanza della DC e membro dell'Assemblea costituente, venne eletto alla Camera dei deputati nelle ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] nel gennaio 1944 e membro della Consulta regionale della Sardegna) che gli assicurò gli incarichi di consultorenazionale, di sottosegretario alla Marina mercantile nei governi Bonomi e Parri e nel primo gabinetto De Gasperi, di sottosegretario ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] l'occupazione jugoslava della città.
Nominato, su designazione del Partito democratico del lavoro, nel settembre 1945 consultorenazionale e questore della Consulta, fondò il Comitato giuliano di Roma, incoraggiò l'opera del Comitato di liberazione ...
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BRESCIANI, Carlo
Mario Belardinelli
Nacque a Brescia il 23 sett. 1876 da Giuseppe e Carolina Rovetta, in una famiglia borghese di vivi sentimenti cattolici. Aderì alla Gioventù cattolica, del cui circolo [...] conflitto mondiale il B. riprese con entusiasmo l'attività politica nella Democrazia cristiana, di cui nel '45 fu consultorenazionale. Dal '46 al '48 fu direttore del settimanale del partito IlCittadino, e poi collaboratore del Giornale di Brescia ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] Avanti!.In questo periodo egli collaborò anche alla rivista Socialismo, diretta da Saragat, e più tardi da R. Morandi. Nominato consultorenazionale ed eletto, nel 1946, deputato alla Costituente nelle liste del P.S.I.U.P. (I collegio di Torino, con ...
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BARBARESCHI, Gaetano
Francesco M. Biscione
Nacque a Genova il 21 ag. 1889 da Stefano e Clara Bonardo. Di estrazione operaia, frequentò le scuole elementari, e si impiegò giovanissimo prima in un'officina [...] Sociale, dicastero che gli fu confermato nel primo gabinetto De Gasperi (10 dic. 1945-13 luglio 1946). Fu consultorenazionale e deputato alla Costituente.
Come ministro del Lavoro, organizzò quel dicastero "dal nulla, affrontando i primi e gravosi ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] pubblico all'univ. di Parma; nel 1807 fu nominato consultore del ministro di Giustizia del Regno d'Italia e professore non gli fecero venir meno la fede nella causa liberale e nazionale. Povero, infermo per un attacco di emiplegia che lo aveva ...
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utente
utènte s. m. e f. [dal lat. utens -entis, part. pres. di uti «usare, godere»]. – Chi fa uso di qualche cosa, e in partic. chi usufruisce di un bene o di un servizio offerto da enti pubblici o privati, da imprese concessionarie, ecc.:...