agente rappresentativo
Matteo Pignatti
In teoria economica, a. unico che agisce sul mercato dal lato della domanda o dell’offerta. L’a. r. è il consumatore che detiene tutta la ricchezza e il reddito, [...] non sono tuttavia esenti da limitazioni e critiche. Matematicamente, è possibile ricondurre le scelte di consumatori eterogenei a quelle di un singolo consumatore solo in casi particolari, per es. se le preferenze sono aggregabili nel senso indicato ...
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cliente
In senso generale l’acquirente, ovvero chi acquista un prodotto o un servizio a fronte di un corrispettivo. Spesso si identifica con il consumatore (➔) o l’utente, ovvero colui che utilizza il [...] bene o usufruisce del servizio. ● Negli attuali sistemi distributivi al dettaglio, la fedeltà del c. è riferita alla costruzione e al mantenimento di un rapporto duraturo fra azienda e c. ed è spesso realizzata ...
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Stone-Geary, funzione di utilita di
Stone-Geary, funzione di utilità di Particolare funzione di utilità, proposta da R.J. Geary (1896 - 1983), che mira a tener conto, nella spiegazione del comportamento [...] funzione di utilità di Geary è una Cobb-Douglas (➔ Cobb-Douglas, funzione di) espressa in termini di maggiore consumo rispetto alla sussistenza
Massimizzando tale funzione di utilità soggetta al tradizionale vincolo di bilancio e indicando con R il ...
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pratica commerciale scorretta
pràtica commerciale scorrètta locuz. sost. f. – Espressione che identifica la condotta del professionista idonea a falsare, in occasione della commercializzazione di un [...] stati europei, la direttiva 2005/29/CE – recepita nell’ordinamento italiano dagli artt. 18-27 quater del codice del consumo – ha introdotto un regime speciale che vieta le pratiche in esame. Regime, questo, che si aggiunge alla normativa dettata ...
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Diritti diffusi
Giovanni Iudica
di Giovanni Iudica
Diritti diffusi
sommario: 1. La nozione di interesse diffuso. 2. Gli interessi diffusi dinanzi al giudice amministrativo. 3. Gli interessi diffusi [...] a, b, e c, l. 291/1998).
Anche questo secondo caso aiuta a chiarire il fondamentale nesso esistente tra i diritti dei consumatori (art. 1, comma 2°, l. 291/1998) e la dimensione super-individuale della protezione loro riconosciuta dall'art. 3, l. 291 ...
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Acronimo di Capital Asset Pricing Model, modello matematico che descrive il funzionamento di un mercato finanziario, originariamente proposto da W. Sharpe nel 1964. Nella versione sviluppata da Robert [...] di quello dell’attività priva di rischio (tale differenza è indicata con il termine premio di rischio) affinché il consumatore la detenga in portafoglio. Se viceversa l’attività si muove in controtendenza rispetto al mercato – la covariazione è cioè ...
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Economista ed econometrico svedese (Skien 1908 - Uppsala 1992), prof. nelle univ. di Uppsala (1942-70) e di Göteborg (1970-75). Elaborò modelli econometrici per lo studio della domanda del consumatore [...] e per la valutazione dei cicli economici. Tra le sue opere: A study in the analysis of stationary time series (1938); Demand analysis (in collab. con L. Juréen, 1952); The fix-point approach to interdependent ...
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tracciabilita dei prodotti
tracciabilità dei prodotti locuz. sost. f. – Nella produzione agroalimentare, l'identificazione documentata dei flussi materiali e degli operatori che concorrono alla formazione [...] 'obiettivo è quello di individuare i responsabili di eventuali difetti e sofisticazioni, in modo da poter indennizzare i consumatori ed eliminare le imperfezioni. II regolamento CE del 28 gennaio 2002 n. 178 ha stabilito i principi della legislazione ...
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separabilita
Flavio Pressacco
separabilità Proprietà rilevante in differenti settori della finanza e della matematica applicata. Nella finanza, indipendenza di alcune decisioni ottime nella teoria [...] da atteggiamenti psicologici (avversione al rischio, gusti ecc.) dei proprietari (azionisti) o dei consumatori; nella matematica, la s. di enti definiti in opportuni spazi.
La separabilità nella teoria della finanza aziendale
È l’indipendenza ...
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Riti a cognizione piena. Modifiche all'azione di classe a tutela del consumatore
Angelo Danilo De Santis
Riti a cognizione pienaModifiche all’azione di classe a tutela del consumatore
L’azione di classe [...] Si consenta di rinviare, per indicazioni circa la genesi della disciplina, a De Santis, A.D., Azione di classe a tutela del consumatore, in Libro dell’anno del diritto 2012, Roma, 2012, 679 ss.
2 Come evidenzia Caponi, R., Azione di classe: il punto ...
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consumatore
consumatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di consumare1]. – 1. agg. Che consuma: il fuoco c.; brama consumatrice più d’ogni ardore (Segneri). 2. s. m. a. Chi consuma, o anche, più genericam., chi acquista, beni economici, qualunque...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...