ZOOTECNIA (XXXV, p 1014; App. II, 11, p. 1140; III, 11, p. 1148)
Pietro Mazziotti di Celso
L'evolversi della z. è strettamente correlato con la storia e le vicende umane per cui nel periodo posteriore [...] .000, pollame 9.161.000, conigli e selvaggina 1.479.000; da 96.085.000 q di latte; da 6.332.000 q di uova da consumo; da 121.048 q di lana.
Bibl.: J. F. Lasley, Genetics of livestock improvement, New Jersey 1963; J. M. Lerner e H. P. Donald, Modern ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] e De Viti De Marco, è chiaramente stabilito per la prima volta da Mazzola (p. 171), che pone anche in rilievo che il consumo indivisibile è la ragione tecnica per cui è impossibile la formazione di un prezzo unico, come nel caso dei beni venduti sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] i prodotti, solo in un primo tempo cercherebbero di aumentare la loro offerta di servizi, per contenere la riduzione dei consumi imposta loro, finendo per subire l’incentivo ad azzerare l’offerta dei loro servizi produttivi.
La teoria del capitale e ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] alimentari e della più rapida circolazione di essi e del denaro, conseguenti all'impulso delle Arti e all'accresciuto consumo dei lavoranti in esse (ibid., pp. 62-67), per sfociare in una norma generale: "Quando l'interesse individuale presente ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] l'olio nella preparazione della concia.
Prima del F. il tonno veniva conservato soltanto salato, e ciò ne limitava il consumo e lo faceva sospettare causa di malattie. Egli applicò il confezionamento sott'olio e, in questo modo, il commercio si ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] Germania. Egli ne comprese subito l'aderenza alle necessità dei consumatore italiano e convinse il Borletti, inizialmente un po' restio vennero colti anche grazie ad un discreto incremento dei consumi nazionali, va però rilevato il fatto che la quota ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] dell'economia politica, che riassume i principali contributi dell'autore nei vari settori dell'analisi: dalla teoria del consumo a quella della produzione, dalla teoria della moneta a quella dei prezzi e del mercato internazionale. Ripensando alle ...
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Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] mercati con nuovi beni, con effetti sul fatturato e sulla competitività delle imprese. L’a. può offrire al consumatore l’accesso a servizi di qualità e continuità prima irraggiungibili, o a prodotti innovativi prima inesistenti. Problemi sociali ...
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GEOGRAFIA URBANA
Calogero Muscarà
Definizione. - Con la denominazione di geografia urbana s'intende un vasto campo di studi e ricerche relativi alla città esaminata come entità individuale, complessa [...] città (con espliciti riferimenti alla teoria della localizzazione di A. Weber), e dagli analisti del comportamento del consumatore, che si richiamano al peso del soggettivo nelle scelte economiche.
La messa a punto dei modelli di rappresentazione ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] coloro che rifiutano il cambiamento o che reclamano un cambiamento diverso, o che pretendono un incremento dei propri consumi. Nel quadro complessivo della società programmata, si ristruttura sia l'organizzazione del lavoro aziendale, sia quella del ...
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consumatore
consumatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di consumare1]. – 1. agg. Che consuma: il fuoco c.; brama consumatrice più d’ogni ardore (Segneri). 2. s. m. a. Chi consuma, o anche, più genericam., chi acquista, beni economici, qualunque...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...