Economista tedesco (Düren 1810 - Colonia 1858). Fu tra i primi studiosi a formulare il concetto di utilità marginale, che sarebbe stato alla base del sistema teorico neoclassico e della rivoluzione marginalista, [...] ne cresce la quantità disponibile, e quella secondo la quale l'optimum di soddisfazione o massimo edonistico del consumatore può conseguirsi soltanto quando siano uguali i gradi finali di intensità dei bisogni soddisfatti, il che si ottiene quando ...
Leggi Tutto
Prezzi
Gianni Vaggi
Definizione e concetti correlati
Per 'prezzo' si intende il valore di un bene, cioè la quantità di altri beni che è possibile acquistare con un'unità del bene stesso. Il prezzo di [...] di acquisto. Il valore di scambio di merci e servizi è quindi un rapporto fra i produttori degli stessi, dal momento che ogni consumatore di un bene è tale perché ha un reddito, o ricchezza, che si è procurato in quanto venditore su altri mercati (v ...
Leggi Tutto
Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] un maggiore impegno o maggiore sforzo è necessario fornire loro una forma di compenso monetario. Assumendo che l'obiettivo del consumatore rappresentativo sia espresso dalle funzioni U(L, X), dove L è la quantità di lavoro e X la quantità acquistata ...
Leggi Tutto
sanità L’organismo preposto a tutelare lo stato di salute di una collettività o di una particolare categoria di persone, l’insieme delle persone e degli uffici mediante i quali questo organismo esplica [...] . In tale periodo la salute comincia a essere intesa come un nuovo bisogno, collegato allo sviluppo dei modelli di consumo, al quale deve corrispondere un aumento dei beni destinato a soddisfarlo. La salute viene dunque vista come un bene economico ...
Leggi Tutto
Ufficio preposto al controllo delle merci che attraversano, per uscire o per entrare, il confine che delimita il territorio doganale (compreso lo spazio aereo) di uno Stato. Tradizionalmente, il passaggio [...] ), rientrano non solo i tributi connessi alla nazionalizzazione dei beni, ma anche quelli interni relativi alla produzione o al consumo dei beni stessi (per es., l’IVA sulle importazioni). I tributi doganali sono qualificati, in via generale, come ...
Leggi Tutto
Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] e anziani; il rapporto tra pensione media reale e reddito medio pro capite reale, nonché il rapporto relativo tra prezzi al consumo e deflattore del PIL. La tab. XV riporta il peso di questi quattro fattori nel determinare la crescita della quota ...
Leggi Tutto
REGOLAMENTAZIONE
Pierluigi Sabbatini
Economia e finanza. - Con il termine ''regolamentazione'' generalmente s'intende un intervento pubblico di carattere amministrativo, realizzato da un ente all'uopo [...] ai cosiddetti beni di merito. Con tale termine s'intendono i beni o servizi, come per es. l'istruzione, utili per il consumatore ma che lo stesso non percepisce come tali. Una terza tipologia di fallimenti del mercato deriva da quelle che sono state ...
Leggi Tutto
Come si può desumere dalla loro stessa denominazione, le i. di f. (generalmente ricomprese tra le imposte sui consumi) sono volte a colpire in particolare la f. di determinati prodotti. La relativa disciplina [...] d.m. 8 luglio 1924, è stata suggerita, oltre che da motivi fiscali, anche dalla necessità di proteggere in Italia il consumo del vino. È stabilita nella misura di L. 600 per ettolitro e per grado saccarometrico del mosto, misurato col saccarometro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] trovando conferma
alle sue antiche intuizioni sull’assurdità di un sistema economico che produce fenomeni come la ‘rendita del consumatore’ e le sue conseguenze aberranti: la visuale distorta della logica egoistica del mercato e del tornaconto e dell ...
Leggi Tutto
Ecologia
Distribuzione di risorse e di tempo, entrambi limitati, tra funzioni necessarie allo svolgimento del ciclo biologico di un organismo. L’energia e le sostanze nutritive di cui un organismo dispone [...] i prezzi in un’economia astratta di concorrenza perfetta, date le risorse iniziali e la loro distribuzione, le preferenze dei consumatori, le tecnologie note. Un’a. è detta efficiente, secondo il criterio di V. Pareto (➔), se è realizzabile e non può ...
Leggi Tutto
consumatore
consumatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di consumare1]. – 1. agg. Che consuma: il fuoco c.; brama consumatrice più d’ogni ardore (Segneri). 2. s. m. a. Chi consuma, o anche, più genericam., chi acquista, beni economici, qualunque...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...