In ragioneria, il c. è un insieme ordinato di scritture relative a un determinato oggetto, redatte con lo scopo di far conoscere le variazioni subite dall’oggetto in un certo periodo di tempo e il suo [...] è lo stato patrimoniale (➔ bilancio). Il c. di lavorazione, o di officina, è destinato a raccogliere il valore attribuito ai consumiintermedi e le quote di spese che concorrono a determinare il costo dei prodotti che si fabbricano; il c. di ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] italiano verso tecniche produttive di livello europeo.
I tassi medi annui di variazione della produzione vendibile agricola, dei consumiintermedi e del valore aggiunto nel periodo 1973-86, in lire correnti, sono risultati rispettivamente pari al 14 ...
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INDICIZZAZIONE
Emilio Barone
Ornello Vitali
(App. IV, II, p. 170)
Le modalità ottimali dell'i. (finanziaria) sono state esaminate da J.C. Cox, J.E. Ingersoll e S.A. Ross (1980), con riferimento all'emissione [...] al metodo della deflazione semplice utilizzando un solo indice dei prezzi (quello della produzione o dei consumiintermedi). Esso però conduce a risultati soddisfacenti soltanto se il rapporto tecnologico input/produzione si mantiene costante ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] è cresciuta di più è quella delle prestazioni sociali (2,6 punti), seguita dalle retribuzioni (0,8) e dai consumiintermedi (0,4); le altre voci (investimenti, trasferimenti correnti alle imprese) sono rimaste nell'insieme invariate. In effetti, però ...
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Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] e servizi) sostenute dalle famiglie per soddisfare i bisogni personali. Questo significa che: a) non si considerano i consumiintermedi delle imprese, vale a dire gli acquisti di materie prime, semilavorati e servizi a scopo produttivo, perché sono ...
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Contabilità nazionale
Aldo Predetti
Introduzione
L'opportunità di procedere a misurazioni di aggregati economici risale, nel tempo, a circostanze singolari. Il primo tentativo di misurazione fu ispirato [...] costo (o ai redditi) dei fattori' (PIL), ottenuto sottraendo dal valore della produzione vendibile il valore dei 'consumiintermedi'.
Ad esempio, il valore della produzione vendibile delle autovetture comprende, tra l'altro, il valore dei pneumatici ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] contabilità nazionale prevede che le spese siano ripartite in spesa corrente (redditi da lavoro dipendente, consumiintermedi, prestazioni sociali, contributi alla produzione, interessi passivi, altre) e spesa in conto capitale (investimenti lordi ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] anche classificate in base alla destinazione economica della loro produzione: i. di beni di consumo, di beni di investimento e di beni intermedi, impiegati nella fabbricazione di altri prodotti.
Con riferimento alle caratteristiche con le quali l ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] stabile quando vi è stabilità (assenza di crisi) di consumi, investimenti e produzione. S. bancario o creditizio L’insieme una superficie liscia; l’unica possibilità è qualcosa di intermedio: una superficie ‘molto rugosa’. Questa proprietà è generale ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] sue attività economiche, è anche luogo di importazione e di consumo di enormi quantità di energia e di materie diverse (per aria, alimenti) o da vettori animali utilizzati come ospiti intermedi. Il degrado ambientale, l’uso eccessivo di fitofarmaci, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...