MURIALDI, Luigi (Gino)
Paolo Mattera
– Nacque a Torino il 15 ottobre 1872 da Luigi e da Francesca de Angelis, entrambi insegnanti elementari.
La sua maturazione avvenne prima in un centro rurale, ad [...] e cooperativo. Nella base socialista e tra alcuni quadri intermedi del partito si manifestarono malumori, che nell’immediato e lavoro con delega per gli Approvvigionamenti e i consumi alimentari. L’incarico cadde però in un momento particolarmente ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] da alcune amministrazioni comunali e la riduzione dei consumi di gas. Le vicissitudini del periodo avevano inoltre aziende chimiche, e in special modo quelle produttrici di intermedi e coloranti. Lo sforzo di ‘italianizzazione’ compiuto da Panzarasa ...
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PIL (Prodotto Interno Lordo)
PIL (Prodotto Interno Lordo) Principale misura di sintesi dell’andamento dell’attività economica di un Paese.
PIL
PIL (Prodotto Interno Lordo)
Fedele De Novellis
Misure [...] risorse e degli impieghi il PIL si ottiene sommando i consumi (➔ consumo p), gli investimenti fissi lordi (➔ investimento p) e transazioni ‘finali’, esclude cioè gli scambi di prodotti intermedi, in quanto il valore del prodotto finale già incorpora ...
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spesa pubblica
Alessandro Petretto
L’articolazione della spesa pubblica
La spesa pubblica concerne l’amministrazione centrale (i ministeri), l’amministrazione previdenziale (gli enti previdenziali, ➔ [...] finanziando il processo produttivo dei servizi pubblici; quindi si tratta di uscite rivolte all’acquisto di beni intermedi correnti (consumi e attrezzature) e di servizi di lavoro (stipendi dei pubblici dipendenti), ma anche di investimenti che vanno ...
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elasticita
Daniela Federici
elasticità Misura la reattività di una variabile al mutare di un’altra variabile. Con linguaggio più rigoroso, il grado di e. è dato dal valore del rapporto tra la variazione [...] sono in genere assai meno elastiche di quelle dei beni intermedi tra le due categorie suddette e di quelli voluttuari. solo rispetto al prezzo, ma anche rispetto al reddito dei consumatori. L’e. della domanda rispetto al reddito assume normalmente ...
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IVA (Imposta sul Valore Aggiunto)
Vincenzo Visco
IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) Imposta indiretta sul consumo, introdotta nell’ordinamento interno con d.p.r. 633/1972. Il valore aggiunto (➔) rappresenta [...] fatturato di vendita e fatturato di acquisto di beni intermedi (‘base da base’), bensì sottraendo dall’imposta applicata la base imponibile effettiva non coincide esattamente con i consumi che risultano dalla contabilità nazionale.
Il problema dell’ ...
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spesa pubblica
spésa pùbblica locuz. sost. f. – Totale delle uscite della Pubblica amministrazione per svolgere le sua attività di fornitura di servizi pubblici e di trasferimenti all’economia privata. [...] si tratta di uscite rivolte all’acquisto di beni intermedi correnti (consumi e attrezzature) e di servizi di lavoro ( risorse per le imprese, diventa domanda aggregata indirettamente, tramite il consumo e l’investimento privato. La s. p. ha anche ...
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non-crescita
(non crescita), s. f. Crescita debole, mancata crescita; con particolare riferimento allo sviluppo economico.
• anche il dato della performance delle entrate fiscali (+2,8% contro un calo [...] volta di salari troppo bassi: di qui il ritrarsi dei consumi e quindi il crollo dei profitti industriali. Il deserto qualità di sentinelle del territorio, rappresentanti dei corpi intermedi toccano quotidianamente con mano, è una situazione forte e ...
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anticipo
Quota parte di una somma di denaro ricevuta prima del termine stabilito (per es. a. sullo stipendio), oppure versata come acconto o caparra per l’acquisto di beni, servizi o forniture e seguita [...] del ciclo sono le importazioni di materie prime, i consumi di energia elettrica, gli ordinativi alle imprese, le richieste di permessi di costruzione, la produzione di specifici beni intermedi o strumentali.
Nei modelli econometrici utilizzati per le ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...