Hiroshima, mon amour
Stefano Todini
(Francia/Giappone, 1958, 1959, bianco e nero, 91m); regia: Alain Resnais; produzione: Argos Film/Como Film/ Daiei Motion Picture/Pathé/Overseas; sceneggiatura: Marguerite [...] . Il luogo è la città di Hiroshima, quattordici anni prima devastata dalla bomba atomica e ora velocemente proiettata verso il consumismo e l'oblio della guerra. In un gioco ossessivo di domande e di ricordi, i due amanti rievocano la tragedia ...
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Arabia Saudita
Roberto Silvestri
Cinematografia
A causa di una rigidissima applicazione della šarī῾a secondo l'interpretazione wahhabita, in A. S., regno indipendente costituitosi dal 1932, sono da [...] nelle case dei ricchi, perché la proiezione nei locali pubblici è contraria agli ideali etici e religiosi" (p. 175). Il consumo di film, assai elevato, avviene dunque in ambito familiare. Da circa venti anni la domanda di film è talmente aumentata ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] di Loy è incentrato sull'incubo della carcerazione preventiva. La grande bouffe (1973; La grande abbuffata) di Ferreri, allegoria del consumismo, mostra quattro amici gourmet che si suicidano a forza di mangiare. Finché c'è guerra c'è speranza (1974 ...
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SOLANAS, Fernando Ezequel
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico argentino, nato a Olivos (Buenos Aires) il 16 febbraio 1936. Abbandonati gli studi di giurisprudenza, si dedica alla musica, al teatro [...] parte del continente americano è contrapposta − ma con un eccesso di enfasi e di calcolo spettacolare − alla ricchezza e al consumismo del Nord America. Contrasto ripreso, ma con maggior equilibrio e con accenti di acuta e amara ironia, in El viaje ...
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Adlon, Percy
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 1° giugno 1935. Nelle sue opere più mature la dimensione nostalgica che avvolge la struttura narrativa [...] successo hanno ottenuto i seguenti Rosalie goes shopping (1989; Rosalie va a far la spesa), parodia e satira del consumismo, e Salmonberries (1991; Salmonberries ‒ A piedi nudi nella neve), altro film incentrato su una relazione tra donne (Rosel Zech ...
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Romero, George A. (propr. George Andrew)
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 4 febbraio 1940. Se il suo film d'esordio, Night of the living dead (1968; La notte dei morti viventi) [...] e coproducendolo: il morbo ha ormai assunto dimensioni epidemiche e gli zombi errano in un grande magazzino. L'attacco al consumismo colpisce per la violenta radicalità, e il tono satirico è esaltato da contrappunti visivi e sonori che uniscono il ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] mondo che stava cambiando e che si contrapponeva contemporaneamente alle rigide regole della società classista e agli abbagli del nuovo consumismo. Il F. C., gli Angry Young Men e la New Left furono i 'movimenti' di punta di questo scossone culturale ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] che si propone di attaccare la cosiddetta civiltà industriale e il modo di vivere che ancora non si chiamava 'consumismo' (Modern times, 1936, Tempi moderni, risposta statunitense al troppo dimenticato À nous la liberté del francese René Clair), le ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] meglio seppe ritrarre e satireggiare è quello dei miti e dei riti dell'italiano medio dell'epoca del boom, elettrizzato dal consumismo; come ha scritto A. Bevilacqua il M. "è stato il Campanile dei ricchi […]. Intendo ricchi non di denaro, di altre ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] e contraddittorie. Ma proprio attraverso tutto questo arriva un senso di disagio profondo, l'idea di quanto la rete del consumismo, delle merci e dei pensieri abbia inglobato tutto e tutti e nessuno riesca più a sottrarsene.
Nella stessa direzione si ...
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consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...