PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] César e Rod Duddly.
La definizione di spazi abitativi alternativi segnò l’inizio della critica di Parisi al consumismo e alla speculazione edilizia, causa della corruzione della società e dell’impoverimento dell’architettura contemporanea.
A partire ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] e alla sua trasformazione sempre più marcata nella direzione di una società dei consumi. Una storia complessa e sofferta, perché la ‘religione del consumismo’ aveva avversari rilevanti (esponenti di autentiche fedi e di credi radicati), e sicuramente ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] teatri e i locali pubblici ripresero la loro attività; nel generale clima di ripresa della vita artistica, favorita dal nascente consumismo e dal desiderio d'evasione, il C. operò un rapido aggiornamento del repertorio, ispirato per lo più ai modelli ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] : dal ricatto politico dei burocrati all'opportunismo degli intellettuali, dal degenerante imborghesirsi della sinistra ai trionfi del consumismo. Ma l'opera narrativa più responsabile, e sofferta per quanto riguarda l'elaborazione del testo, rimane ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] , balletto, per 4 sintetizzatori (1975); Olivo verde vivo, videofiaba (1977).
Tra gli scritti: Musica senza schemi nella giungla del consumismo, in Musica senza schemi per una società nuova, a cura di L.M. Lorenzetti, Assisi 1976, pp. 14-17; La ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] meglio seppe ritrarre e satireggiare è quello dei miti e dei riti dell'italiano medio dell'epoca del boom, elettrizzato dal consumismo; come ha scritto A. Bevilacqua il M. "è stato il Campanile dei ricchi […]. Intendo ricchi non di denaro, di altre ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] in un ambiente circense, segnò l’uscita dal teatro commerciale. Scandito tra numeri, attrazioni e segni pop del consumismo americano, l’apologo si accentrava sul pupazzo capitalista da cui fuoriuscivano i burattini per mantenerlo in vita. Franca ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] politica e della scienza all’interesse pubblico, di soluzioni nuove, adatte alle istanze emergenti.
Egli venne 'consumato' dal suo impegno nella sanità, soprattutto come commissario straordinario degli Istituti ortopedici Rizzoli di Bologna, dove ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] non inventa i luoghi. Inventa gli spazi» (Scandola, 2004, pp. 31-32). Discoteche, supermercati e altri non luoghi del consumismo sono gli spazi in cui Ferreri ambienta il successivo Il futuro è donna (1984; basato su una sceneggiatura di Degli ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] nel mondo del cinema, nella vita economica del paese, nella società italiana, dove il benessere iniziava a trasformarsi in consumismo, e in quella romana che assisteva al tramonto della trionfante Hollywood sul Tevere con il film simbolo Cleopatra ...
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consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...