BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] di Baffi economista fu il dialogo fra sviluppi teorici e forme concrete dell’attività di produzione e di consumo.
Le ripercussioni della crisi economica mondiale del 1929, unitamente alle difficoltà del sistema creditizio, portarono in Italia all ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] di intrapresa. Nell'aprile 1888 venne sospesa l'estrazione della torba nel Ferrarese, causa "l'eccessiva produzione in confronto del consumo, o la difficoltà di trasportare questo materiale di poco, costo relativamente al suo peso ai luoghi di ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] a livelli più elevati.
Fu scelto Sesto San Giovanni perché era vicino a Milano (uno dei principali centri di consumo), il costo dei terreni era relativamente basso, vi passava una strada ferrata internazionale che collegava direttamente con le fonti ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] dei suoi testi teatrali, si spiega soprattutto con la loro aderenza alla concezione secentesca del teatro come spettacolo "di consumo" che utilizza le tecniche più ricercate - dalla fusione dei tragico e del comico, del simbolico e del realistico ...
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SCOTTI, Alessandro
Giovanni De Luna
SCOTTI, Alessandro. – Nacque a Montegrosso d’Asti (Asti), il 20 dicembre 1889, da Giovanni e da Luigia Bianco, ultimo di sette fratelli.
Il padre era un piccolo proprietario [...] , a una grande assemblea convocata per protestare contro una nuova tassa sul vino che sostituiva la vecchia imposta sul consumo con una tassazione all’origine, presso il produttore. Una delegazione – di cui faceva parte – fu inviata a Roma per ...
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TORLONIA, Alessandro Raffaele
Daniela Felisini
TORLONIA, Alessandro Raffaele. – Nacque a Roma il 1° gennaio 1800, figlio quartogenito del banchiere Giovanni Raimondo (v. la voce in questo Dizionario) [...] luce su caratteri e dinamiche familiari. Da un lato emerge il rapporto conflittuale fra il primogenito e Alessandro, che si consumò anche in iniziative d’affari che li videro su fronti contrapposti; in particolare Marino partecipò ad alcune gare per ...
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TRECCHI, Sigismondo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Cremona il 10 dicembre 1780 dal barone Giacomo e da Marianna Mednyansky, nobildonna ungherese figlia di un tenente maresciallo dell’esercito austriaco.
I [...] forzati di truppe dell’esercito italo-francese, prima, di quello austriaco poi.
Nel concitato aprile del 1814 in cui si consumò a Milano la caduta del Regno d’Italia, Trecchi divenne protagonista di una delle tre missioni presso le potenze alleate ...
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SCERBANENCO, Giorgio
Valentino Cecchetti
SCERBANENCO, Giorgio (nome italiano dello scrittore di origine ucraina Volodymyr-Džordžo Ščerbanenko). – Nacque a Kiev il 10 agosto 1911 (28 luglio del calendario [...] tempo che va da Il terzo amore (1938) a La ragazza dell’addio (1956). Non trascurò tuttavia altri settori della narrativa di consumo, la spy-story, la fantascienza (Il paese senza cielo, 1939 e Reggio Emilia 2003; Il cavallo venduto, 1963; L’anaconda ...
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VIANELLO, Raimondo
Fabio Melelli
VIANELLO, Raimondo. – Nacque a Roma il 7 maggio 1922, figlio di Guido, ammiraglio veneziano, e di Virginia Accorretti, marchesa maceratese.
Trascorse l’adolescenza a [...] sia nel grande sia nel piccolo schermo.
Rotto il sodalizio con Tognazzi, Vianello si dedicò a un cinema di consumo, realizzato da ottimi professionisti, replicando la consueta maschera caratterizzata da un umorismo sarcastico e surreale, e da uno ...
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CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] sempre con scrupolo e dignità, e all'attività letteraria, anchessa coltivata con l'assiduità professionale che la produzione di consumo richiedeva.
Quasi tutte le sue opere infatti furono pubblicate in appendice a note riviste e giornali, come La ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...