AGNOLO, di Domenico di Donnino, detto il Mazziere
Anna Forlani
di Donnino, detto il Mazziere. Pittore fiorentino, nato nel 1466, fratello di Donnino, pure pittore, fu seguace di Cosimo Rosselli e abile [...] (secondo il Berenson, molte altre incisioni delle Vite sembrano dovute alla stessa mano). Appunto il Vasari asserisce che A. consumò tutto il suo tempo a disegnare "senza mettere in opera", morendo, pertanto, poverissimo; ma la cosa è contraddetta da ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] nei primi decenni del Seicento, l'operato artistico del modesto Baccio (Firenze, 1550 circa - Pisa, 1595) si consumò entro un ambito decisamente periferico. Fu comunque un professionista decoroso, che si sforzò di aggiornare progressivamente la sua ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] una nobile famiglia viterbese, il conte Ranuccio Cherofini. La coppia visse presumibilmente a Roma, almeno fino al 1735, quando si consumò il primo episodio consegnato alla memoria della cronaca, cui molto più che a quella della storia si lega questa ...
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DOLCE
Giovanna Galante Garrone
Al casato di Savigliano (Cuneo), rappresentato da un Matteo Vittorio e da un Francesco nel 1548 nella Società popolare saviglianese accanto alle nobili famiglie emergenti [...] , Alessandro, pittore mediocre, dedito all'alchimia e alla ricerca della "pietra filosofale", che finì in miseria e "impazzito consumò buona parte del suo tempo col soffiare" dietro i fornelli, e una figlia, madre del pittore saviglianese Antonio ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] i diciassette anni lo raggiunse a Cuneo, dove frequentò la Scuola di disegno dell’Istituto tecnico. La sua formazione si consumò all’insegna della plastica ornamentale e in quel campo acquisì una tale abilità tecnica che lo portò a lavorare con ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] e di esprimersi compiutamente, come se la volontà quasi disperata di vivere avesse vinto il male insidioso. Il B., entusiasta, sensuale, consumò in quel breve periodo la propria esperienza d'arte e la sua stessa vita, creando le opere più note: dal ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] per poetiche simboliste e decadenti (Ragusa, 1958; De Nardis, 1966; Vinall, 2000). A ridosso della laurea, nel 1884, si consumò lo strappo definitivo con la scoperta di À rebour di Joris-Karl Huysmans e del pensiero di Arthur Schopenhauer, di cui ...
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GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] come innovatore dell'incisione e importante maestro per una generazione ottocentesca di artisti artigiani dediti all'illustrazione di consumo e all'editoria (Sborgi, 1990, p. 42). La sua ampia produzione, composta da circa 160 fogli e caratterizzata ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini a Roma).
Tra il maggio 1611 e la fine di novembre 1612 si consumò l'episodio centrale, e universalmente celebre, della biografia della L., che fu tale da condizionarne in profondità la vita materiale ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] , film di avventura, peplum – non fu privo di effetti. Questa miscela di film d’autore e pellicole di più largo consumo si riverberò sull’opera di Poletto e rappresentò una costante nel suo lavoro, specialmente nella seconda parte della sua carriera ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...