PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] vigilia della seconda guerra mondiale i Piaggio raggiunsero una capacità produttiva equivalente a circa il 25 per cento del consumo nazionale.
Il gruppo riuscì a conservare la sua solidità nonostante le premature morti di Amedeo e Giuseppe, avvenute ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] di O. Capitani, Bologna 1988, pp. 205-227; S. Tumidei, Terrecotte bolognesi di Sei e Settecento: collezionismo, produzione artistica, consumo devozionale, in Presepi e terrecotte nei Musei civici di Bologna, a cura di R. Grandi et al., Bologna 1991 ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] , Firenze 1978, passim; R. Antonelli - S. Bianchini, Dal "clericus" al poeta, in Letteratura italiana (Einaudi), II, Produzione e consumo, Torino 1983, p. 188; C. Bologna, L'Italia settentrionale nel Duecento, ibid., Storia e geografia, I, L'età ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] 92, 94, 103 e passim;A. G. Cavagna, "Questomondo è pien di vento". Il mondo librario del Quattrocento pavese tra produzione e consumo, in Storia di Pavia, III, 2, Pavia 1990, pp. 272, 274, 292; T. Pesenti, Le origini dell'insegnamento medico a Pavia ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di diritto, e ciò fino a che il re non ritorni all'obbedienza.
Data la sua solida preparazione giuridica, la consumata esperienza del fatto politico, la pratica visione dei problemi di governo e il suo senso della giustizia, B. VIII avrebbe potuto ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] " (l'Unità, 12 luglio 1970).
È stato notato polemicamente che "l'infantile ipotesi che i tempi della riforma del consumo possano essere quelli della congiuntura è da registrare come uno dei punti più bassi della cultura di "governo" della sinistra ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] regioni del Bolognese e del Ferrarese e le più povere zone meridionali dello Stato, gravate per di più da un centro di consumo dell'importanza di Roma.
Seguiranno (12 luglio e 3 sett. 1749) un editto e un motu proprio, volti a favorire le precedenti ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] tentare una riforma radicale, trasferendo il peso della tassazione dalle imposte dirette sui fuochi e sul sale a quelle sul consumo e sulla produzione, posti fuori della giurisdizione del Parlamento. Di sicuro beneficiò solo di un modesto aumento dei ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] la topografia, i monumenti, ma anche le istituzioni e i costumi dell’antica Roma. Concepito come un agile prodotto di consumo, Palladio non vi riversò gli esiti delle sue capillari indagini sulle rovine, come avrebbe fatto col Vitruvio. Tuttavia l ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] dei verba formulabili nell'appartata solitudine d'una barricata interiorità.
Lo scrivere del G. è privato, a proprio uso e consumo, a meno che non si tratti della corrispondenza di ufficio, delle lettere - imponente il loro corpus - necessitate dalle ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...