Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] è tra nozioni assolute e relative. Le prime fanno riferimento a livelli minimi del reddito o di alcune forme di consumo o di attività (vitto, alloggio, abbigliamento, salute, istruzione, ecc.), al di sotto dei quali vengono meno le condizioni di una ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] fatto che il rapporto di lavoro è più simile a un 'matrimonio' che alla compravendita di un qualche bene di consumo. Il rapporto deve quindi essere regolato da un contratto adeguato. La natura del contratto è cruciale affinché il lavoratore riceva ...
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ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] di medicinali, per altri versi l'esperienza quotidiana negli ospedali militari, li chiarì e li irrobustì: l'enorme consumo di preparati medicinali mise infatti in luce le gravi difficoltà in cui si trovava l'industria chimico-farmaceutica italiana ...
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Geologia
Ammasso di materiali o di elementi naturali a sviluppo prevalentemente orizzontale.
B. fluviale e b. marino Deposito di materiali terrosi, sabbiosi, ghiaiosi che si accumulano sul letto dei fiumi [...] dal motore e la misura del numero dei giri al quale essa viene fornita si risale alla potenza. Il consumo di combustibile è misurato mediante contatori volumetrici o ponderali, mentre termometri indicano le temperature dell’olio lubrificante, dei gas ...
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LONDRA
Anna Bordoni
Heleni Porfyriou
(XXI, p. 448; App. II, I, p. 230; IV, I, p. 358)
La capitale del Regno Unito, con gli attuali 6.775.000 ab., costituisce una delle prime città d'Europa e tra i [...] dimensione e ancor più dal rischio d'inquinamento che esse presentano. Così industrie leggere, piccole fabbriche di beni di consumo sono penetrate nella città, soprattutto a nord e a est, o affiancano le principali vie di comunicazione stradali e ...
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Come si può desumere dalla loro stessa denominazione, le i. di f. (generalmente ricomprese tra le imposte sui consumi) sono volte a colpire in particolare la f. di determinati prodotti. La relativa disciplina [...] d.m. 8 luglio 1924, è stata suggerita, oltre che da motivi fiscali, anche dalla necessità di proteggere in Italia il consumo del vino. È stabilita nella misura di L. 600 per ettolitro e per grado saccarometrico del mosto, misurato col saccarometro ...
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(II, p. 963)
La produzione mondiale di a. è cresciuta notevolmente fin verso il 1980, arrivando a quasi 5 milioni di t/anno; da quella data è iniziata una forte diminuzione a seguito di iniziative ad opera [...] .000 t. I maggiori produttori sono nell'ordine: URSS, Canada, Sud Africa, Zimbabwe, Italia. Solo negli USA dal 1975 al 1984 i consumi sono scesi di circa 400.000 t (da 600.000 a 200.000). La produzione si è spostata specie verso URSS, Zimbabwe, Cina ...
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INDICATORI ECONOMICI
Vincenzo Lo Iacono
Nel campo della documentazione statistica, una posizione di rilievo assumono gli i.e., solitamente rappresentati da rapporti tra grandezze riferite a tempi, luoghi [...] per abitante di energia, che viene considerato come indicatore del progresso tecnologico incorporato nel sistema produttivo, mentre il consumo di energia per unit'a produttrice nelle attività industriali può essere assunto quale misura del grado d ...
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TANZANIA
Salvatore Bono
Repubblica federale, nell'ambito del Commonwealth, costituita (v. oltre) dall'unione del Tanganica e di Zanzibar (v. tanganica; zanzibar, in questa App.). In base alla Costituzione [...] (i milione di q). Le avversità climatiche determinano forti fluttuazioni nelle produzioni, che si registrano anche nelle colture destinate al consumo interno.
Tipiche colture di sussistenza sono il miglio (1,3 milioni di q nel 1976), il sorgo (4,6 ...
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La produzione mondiale dei semi di c. è lievemente aumentata dal periodo prebellico 1934-38 ai primi anni della ricostruzione postbellica 1948-52, per merito dei centri di produzione sia africani (Nigeria, [...] mentre, nonostante l'insistenza dei produttori, non si sono ancora potute costituire vere e proprie scorte-cuscinetto flessibili.
Italia. - Il consumo per abitante è in continuo aumento. Per l'anno 1957-58 il dato ufficiale è di 0,4 kg. Nel settennio ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...