fonti energetiche
Andrea Carobene
Risorsa e punto debole della nostra civiltà
Le fonti energetiche, come il petrolio, il carbone, l'acqua e la luce solare, rappresentano la base del funzionamento della [...] ha impiegato milioni di anni per trasformare la materia organica in queste sostanze combustibili, ma l'uomo le sta consumando in poco tempo. In particolare, i timori sull'esaurimento del petrolio hanno accompagnato fin dall'inizio l'utilizzo di ...
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fónti energètiche Qualsiasi fenomeno capace di dare luogo a una 'liberazione' di energia impiegabile in effetti utili per mezzo di appropriate apparecchiature. Comunemente, però, l'espressione è usata per indicare, invece del fenomeno, la materia più importante che in esso interviene e che economicamente ... ...
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Carlo Mari
Fenomeni capaci di dare luogo a una ‘liberazione’ di energia impiegabile in effetti utili per mezzo di appropriate apparecchiature. Comunemente l’espressione è usata per indicare, invece del fenomeno, la materia più importante che in esso interviene e che economicamente caratterizza il processo ... ...
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Per fonte di e. si deve intendere un qualsiasi fenomeno capace di dar luogo a una «liberazione» di e. impiegabile in effetti utili per mezzo di appropriate apparecchiature. Comunemente, però, l’espressione è usata per indicare, in luogo del fenomeno, la materia più importante che in esso interviene ... ...
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Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che permane invariata nel corso dei fenomeni dei quali costituisce il substrato. Quel che percepiamo e misuriamo sono, invece, ... ...
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(App. III, I, p. 553; IV, I, p. 692)
I consumi. - La prima crisi energetica (1973) modificò profondamente le tendenze, che sembravano consolidate, circa l'evoluzione dei consumi complessivi di e. e il ruolo delle varie fonti primarie. In particolare, soprattutto per effetto della forte recessione economica ... ...
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Confronto quantitativo tra le fonti commerciali di energia - Consumi globali. - Tra le numerose f. di e. solo alcune hanno un'importanza commerciale e a esse l'uomo ricorre in maniera massiccia sia per la conversione in altre forme di e. su scala industriale, sia per la diretta utilizzazione come materie ... ...
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pasta
Giorgio Bertoni
L’alimento italiano per eccellenza
La pasta è un alimento ottenuto dalla macinazione del grano e costituisce un elemento essenziale dell’alimentazione italiana. La sua storia ha [...] è persa quasi del tutto e oggi registra un unico importante centro produttivo a Imperia. Gli Italiani restano inoltre i maggiori consumatori di pasta, in genere condita con pomodoro o sughi a base di diversi ingredienti, ma anche cotta nel brodo. Non ...
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(VIII, p. 485)
L'origine in Italia dell'industria calzaturiera risale alla fine del 19° secolo con l'introduzione a Venezia di macchine provenienti dagli USA, che ne detenevano il monopolio. Il decollo [...] e FAO le previsioni per l'anno 2000 sono le seguenti: produzione totale 10.708 milioni di paia; produzione in pelle 4154 milioni, consumo pro capite 1,78 paia/anno, di cui in pelle 0,68 paia pro capite/anno.
Rispetto al 1982 è previsto un incremento ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] del sodio, aggiunto in forma di sale come conservante. Gli introiti di potassio dipendono quindi dalle scelte alimentari: coloro che consumano forti quantità di vegetali e frutta possono introdurne fino a 8-11 g al giorno, mentre con diete in cui ...
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Ortaggi
Ginevra Lombardi-Boccia
Il termine ortaggi indica un insieme molto eterogeneo sia di piante sia di parti di esse che vengono utilizzate nell'alimentazione e si riferisce, quindi, a una grande [...] μg di retinolo (600-700 RE, retinolo equivalenti) e il consumo di ortaggi quali carote, zucca gialla, bietola, rape e indivia si trovino anche nel latte e nelle frattaglie, il consumo di tali alimenti non è sufficiente a coprire il fabbisogno ...
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Alimentazione
Le norme concernenti l’etichettatura dei prodotti alimentari, tendenzialmente analoghe nell’ambito dei paesi dell’Unione Europea prevedono che sull’e. siano riportati: a) la denominazione [...] vendita; d) il termine minimo di conservazione o la data di scadenza; la dicitura «Da consumarsi preferibilmente entro il ...» è la data di preferibile consumo (o termine minimo di conservazione) fino alla quale il prodotto alimentare conserva le sue ...
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Complesso delle regole e delle usanze relative all’arte culinaria, che nella preparazione dei cibi privilegia l’aspetto del godimento dei sensi rispetto ai bisogni meramente nutrizionali. La g. ha per [...] importanza sociale e si sia sviluppata a rilevante settore economico, grazie anche alla diffusione dei fast food, per il consumo di pasti veloci e a costo contenuto, e del catering, per l’organizzazione di banchetti. Deve essere segnalata, alla ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] due principali linee di ricerca risultarono fruttifere: con la prima, di carattere sociale, furono presi in considerazione i consumi reali di alimenti da parte di individui e collettività più o meno vaste, onde arrivare alla conoscenza del fabbisogno ...
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Carburanti ottenuti da materie prime di origine agricola. A differenza dei carburanti tradizionali, che derivano da combustibili fossili, hanno il vantaggio di provenire da materie prime rinnovabili e [...] connessi con il processo fermentativo riguardano l’adozione di efficienti tipologie di fermentatori e la riduzione del consumo energetico richiesto dai sistemi di recupero e di disidratazione. Normalmente le fermentazioni alcoliche vengono condotte a ...
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Alimento costituito da latte fermentato, il primo del genere utilizzato dall’uomo; attualmente è il più noto e diffuso. Lo y. consumato oggi è il risultato di una tradizione alimentare affinatasi nel tempo [...] . Alla fine del ciclo di lavorazione lo y. deve essere conservato alla temperatura di 4 °C fino al momento del consumo. Con l’inoculo e l’incubazione avvengono evidenti modificazioni biochimiche a carico del latte. L’acido lattico, responsabile con l ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...