BETTONI, Carlo
Gian Franco Torcellan
Nacque il 27 maggio 1725 a Bogliaco nei pressi di Salò. Tradizioni familiari di grande agiatezza e di mentalità aperta alla cultura e agli interessi d'una moderna [...] più lucida la seta, alcuni modelli di contro-fondi per i fornelli per limitare il pericolo delle scottature e il consumo del legname.
La mortalità dei gelsi, che si diffuse largamente nelle province venete dopo il 1770 mettendo in pericolo il ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] a quello in un solo volume; nello stesso anno stampate più volte in base alla richiesta del pubblico. È un genere di largo consumo nel '500 e ricercato, in tempi più vicini a noi, come oggetto di collezione. Per tutte queste ragioni la storia della ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] , IX, Il Novecento, 1, Dal decadentismo alla crisi dei modelli, Bari 1976, p. 339; G. Ragone, La letteratura e il consumo: un profilo dei generi e dei modelli nell'editoria italiana (1845-1925), in Letteratura italiana (Einaudi), 2, Produzione e ...
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PELLEGRI, Rina
Marzia Minutelli
PELLEGRI, Rina. – Nacque ad Arcola, antico borgo dell’estremo Levante ligure, il 29 giugno 1903, da Tito, maggiore del Genio navale, e da Marina Paola Bertagna.
Da un [...] testi per l’Ente italiano per le audizioni radiofoniche (EIAR) e collaborando, con articoli di varia, recensioni e novelle di consumo, a quotidiani e periodici tra i quali Il giornale d’Italia e il suo supplemento domenicale La voce d’Italia, Il ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] per poetiche simboliste e decadenti (Ragusa, 1958; De Nardis, 1966; Vinall, 2000). A ridosso della laurea, nel 1884, si consumò lo strappo definitivo con la scoperta di À rebour di Joris-Karl Huysmans e del pensiero di Arthur Schopenhauer, di cui ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] successo a Parigi e il C. (che forse aveva composto la Clodiade in latino anche per assicurargli una disponibilità di consumo "internazionale" maggiore di quanto non sarebbe stato lecito aspettarsi da una opera in volgare) fa chiamato a far parte dei ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] dei suoi testi teatrali, si spiega soprattutto con la loro aderenza alla concezione secentesca del teatro come spettacolo "di consumo" che utilizza le tecniche più ricercate - dalla fusione dei tragico e del comico, del simbolico e del realistico ...
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CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] sempre con scrupolo e dignità, e all'attività letteraria, anchessa coltivata con l'assiduità professionale che la produzione di consumo richiedeva.
Quasi tutte le sue opere infatti furono pubblicate in appendice a note riviste e giornali, come La ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] le prime suggestioni dell'arte si va sviluppando nei testi di commedia, e coglie, ancora una volta, l'aspetto di immediato consumo del prodotto teatrale da parte di un pubblico sempre più eterogeneo. Non è un caso che una sezione rilevante delle ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Vettori pubblicate sopra gli autografi del British Museum, a cura di R. Ridolfi - C. Roth, Firenze 1932; Dialogi de' giorni che Dante consumò nel cercare l'Inferno e 'l Purgatorio, a cura di D. Redig de Campos, Firenze 1939; R. Starn, D. G. and his ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...