CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] colonia Eritrea, inviandovi semi e piantine di qualità pregiate) e alla importazione delle numerose derrate e dei vari beni di consumo per i quali lo Yemen dipendeva dall'estero.
Per tali commerci il C. ricorreva assai raramente alle imprese italiane ...
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Presso gli antichi Romani, le rendite annuali dello Stato, in denaro o in natura, e in altri periodi, l’insieme dei più essenziali prodotti agricoli ottenuti da un determinato territorio anno per anno. [...] tra disponibilità e fabbisogno, si profili il pericolo che il conseguente rialzo dei prezzi escluda le classi meno abbienti dal consumo di generi di prima necessità. Tra i vari strumenti a tal fine utilizzati, l’obbligo dell’ammasso, ossia della ...
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competitività In economia, la capacità di giocare con successo nell’arena della concorrenza interna e internazionale. Si può parlare di aziende o di prodotti competitivi, ma di solito la c. viene riferita [...] prezzi o costi di tutti gli altri paesi concorrenti, mediati dai rispettivi cambi. I prezzi/costi usati più di frequente negli indici di c. sono: prezzi al consumo, deflatori del PIL, prezzi all’esportazione o costi del lavoro per unità di prodotto. ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] e perpetua la "razza degli operai"" (De Sanctis 1975, p. 148). Ciò accade non in senso unico. È nel momento del consumo che il prodotto diventa tale e che il pubblico dà al prodotto la sua ultima rifinitura. Laddove il pubblico riesce a gestire i ...
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ECONOMICHE La grande depressione mondiale, iniziatasi nella seconda metà del 1929 in Europa, con epicentro a Vienna, ed estesasi, poi, con alterne ondate di espansione, a tutti i paesi, ha segnato una [...] e diretta utilità per l'uomo (e che vengono acquistati da esso e trasformati con un unico atto di consumo), e domanda di beni a fecondità ripetuta, cioè destinati a ulteriori produzioni ricorrenti, prima di esaurirsi. Questa distribuzione fra ...
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STATO (XXXII, p. 613)
Giuseppe Ugo PAPI
Gli interventi dello stato. Esempî di interventi. - Accanto all'attività dello s., che trova modo di esplicarsi nell'applicare imposte, emettere prestiti, erogare [...] da tale eliminazione potrebbero derivare: ad es., prezzi meno elevati, a seguito di razionamento, per gli autori di piani di consumo; ad es., costi meno elevati, a seguito di avvedute distribuzioni di fattori produttivi, per gli autori di piani di ...
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KORNAI, Janos
Claudio Sardoni
Economista ungherese, nato a Budapest il 21 gennaio 1928. Laureatosi in scienze nel 1956 presso l'Accademia ungherese delle scienze, nel 1961 ha ottenuto il dottorato in [...] e la sottoutilizzazione di risorse si manifesta essenzialmente nella forma di una deficienza di offerta di beni di consumo piuttosto che nella disoccupazione esplicita di forza lavoro come avviene nelle economie di mercato.
Opere principali ...
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Imprenditore, nato a Milano il 29 settembre 1936. Figlio di un funzionario di banca, si laurea in giurisprudenza. L'inizio della sua attività imprenditoriale è nel settore immobiliare: fonda nel 1961 la [...] ex-novo reti televisive private all'estero; acqui sisce una presenza cospicua nella grande distribuzione di beni di consumo (acquisizione di Standa nel 1988) e di prodotti finanziari e assicurativi; nel 1989 si assicura una partecipazione rilevante ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] e dello Stato sulla quantità di lavoro e sulla quantità di consumo" (v. Lenin, 1917). Contemporaneamente, egli ha parlato anche ciò ha condotto a crescite dei salari e dei consumi eccessive e troppo differenziate tra le diverse aziende. Inoltre ...
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Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] risulta modificata la composizione della domanda aggregata con un aumento della spesa per investimenti a scapito di quella per consumi. Nell'ipotesi che venga mobilizzata la moneta oziosa, si ha un aumento della velocità di circolazione della moneta ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...