COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] volume delle Lettere, Venezia 1602, ristampato con aggiunte a Napoli nel 1604.
Figura di spicco tra i cosiddetti poligrafi del consumo librario, esplicò la sua attività di scrittore in varie direzioni. Curò la ristampa di opere come la Vita del gran ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] umana.
Fin dalla primavera del 1908 il B. aveva accusato i sintomi della tisi, che nel giro di pochi anni lo consumò. Sperando in una rapida guarigione, nell'inverno successivo trascorse alcuni mesi in una clinica di Zurigo. Ma, appena tornato, fu ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] l'impronta passionale e il timbro stilistico, nonché la propensione a fissare uno stereotipo di facile godibilità e consumo.
Restava però la frustrazione delle ambizioni universitarie e si faceva forse sentire anche il peso della nostalgia. Così ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] con le scelte dell'editoria veneziana del periodo che mirava alla diffusione degli storici classici in volgare come genere di consumo.Un distico latino dell'E. si legge nei Capiluporum carmina et centones (Romae 1590, p. 189), le circostanze della ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] che già caratterizzava la sua poesia: la novella La Vanità si rifaceva infatti al filone di quella letteratura di consumo ispirata a un generico umanitarismo che intrecciava vicende di umili e di potenti in un'atmosfera, di dominante sentimentalismo ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] la detection novel, la fascinazione per gli schemi di genere e lo scardinamento delle regole classiche del racconto di largo consumo.
Il film, infatti, è un «poliziesco speciale con un morto e senza poliziotti» (cfr. Il cinema della nostra vita, cit ...
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CIBO, Eleonora
Franca Petrucci
Primogenita di Lorenzo Cibo e Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa, nacque a Massa il 10 marzo 1523. I pessimi rapporti che si istaurarono prestissimo Era i genitori [...] un contrasto a proposito dell'ereffità, assai scarsa, lasciatale dal marito, con un figlio naturale di questo, Giovanni Vincenzo, la C. consumò il resto del suo tempo in una vita di meditazione e di studio, dedicandosi anche, come aveva fatto sua zia ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] 800 fino alla letteratura d'appendice, che proprio nell'ultimo ventennio del secolo conobbe un grande ulteriore sviluppo di produzione e di consumo, anche in Italia. Non a caso il D. pubblicò nel 1867, a puntate, un romanzo dal titolo Gabriele, sulla ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] di massima responsabilità - che gli offrì grandi onori, lo sottrasse alle fatiche delle missioni all'estero e gli diede stabilità economica - consumò gli ultimi anni della sua vita.
Il M. morì a Venezia il 6 apr. 1602 nella parrocchia di S. Maria ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] però a nascondere dietro il sorriso l'amarezza di fondo e la serietà soprattutto, con cui questa partita di tennis si è consumata: il F. scopre infatti il gioco e si prende in giro: "Un romanzo su uno che scrive un romanzo".
L'ambiente, protagonista ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...