Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] successiva ossidazione ad anidride fosforica che, trattata con la quantità stechiometrica di acqua, dà acido fosforico:
Il consumo di energia richiesto dal metodo per via termica può essere notevolmente diminuito facendo avvenire la riduzione delle ...
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Botanica
Disposizione delle forme viventi vegetali in più strati orizzontali, a seconda della statura, delle esigenze di luce, del bisogno d’umidità ecc. Per es., in un bosco si possono distinguere differenti [...] culto, artisti, scienziati e simili), al grado di ricchezza, con la relativa possibilità di accedere a certi modelli di consumo prestigioso, a opportunità di varia natura e simili.
Le più importanti forme di s., almeno al livello della società nel ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] state e rimangono l'oggetto di studio principale dell'etnomusicologo. La musica colta euroamericana o la musica di consumo diffusa dai mezzi di comunicazione di massa (popular music) sono state studiate dall'etnomusicologia solo marginalmente. Negli ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] non dipendono dal mercato per vendere il proprio lavoro e per guadagnare il reddito monetario con cui procacciarsi i beni di consumo: i contadini e i pastori non comprano lavoro, terra o strumenti per produrre, né vendono i loro raccolti o il loro ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] sindacale e politica economica, in Relazioni industriali. Manuale per l’analisi, cit., pp. 250-256.
123 In Italia i prezzi al consumo aumentarono ad un tasso medio annuo del 12%, in linea con Irlanda (+ 12,7% e Gran Bretagna, +12,6% ) ma rispetto ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] fra gli individui sono regolate dal mercato; vale a dire, in cui terra e lavoro, come pure ricchezza mobiliare e beni di consumo, sono trattati come merci da acquistare e da vendere e su cui contrattare in vista di profitto e accumulazione, e in cui ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] l'inquinamento atmosferico e idrico. Vi si aggiungono le intossicazioni di massa, che possono essere volontarie (come il consumo crescente degli stupefacenti e la persistenza dell'alcolismo e del tabagismo) o involontarie: queste a loro volta sono ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] è fatto un grande uso di messe, requiem, Te Deum e altre composizioni, per voci e strumenti, specificamente destinate al consumo nei teatri e nelle sale da concerto. È da notare poi che, nell’ambito della liturgia cattolia, dopo il Concilio Vaticano ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] , all'autoconferma e al prestigio sociale, o esercitata come uno sport eccitante, o considerata come un venale articolo di consumo che non impegna a nulla, non potrà offrire che un soddisfacimento parziale. Ciò vale anche quando la sessualità è posta ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] . Tale eterogeneità, che si riflette nella presenza di risorse diverse in aree adiacenti, favorì gli scambi diretti tra produttori e consumatori e dunque l'esistenza di mercati. Nel periodo azteco i mercati si tenevano ogni 5, 9 o 20 giorni, all ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...