FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] tenne numerosi discorsi, soprattutto in materia economica e finanziaria. Nel 1878 fu nominato membro della Commissione di contabilitàinterna e nel 1881 della Commissione permanente di finanza, di cui divenne poi presidente e nella quale rimase fino ...
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COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] , istituita con la legge 14 ag. 1862. Membro ininterrottamente dal 1848 al 1863 della commissione permanente di finanza e di contabilitàinterna del Senato, il C. fu posto a riposo, su sua domanda, il 22 apr. 1865. Ritiratosi in Liguria, dove visse ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] detto, trasformando e razionalizzando in specie il sistema di contabilità. Sul terreno politicoreligioso il C. non abbandonò la linea . IlC. teneva per sé gli Esteri e l'interim degli Interni.
La benevolenza del Russell non bastò per liberare il C. ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] decenni di pessima gestione delle finanze, della contabilità e della riscossione delle imposte (per cui (1860-1900), Milano 1901, pp. 81, 85, 86; F. Crispi, Politica interna, Milano 1924, pp. 179 ss.; La vita politica e soc. imolese dalla "Cronaca ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] turbava l'attività economica.
Questa classica concezione dell'equilibrio contabile come indice di vitalità economica e quindi la preoccupazione che un indebitamento interno troppo elevato o una eccessiva pressione fiscale inaridissero alle sorgenti ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] arrivo in Catania del duca d'Aosta, indirizzò al ministro dell'Interno dapprima vibrate proteste e in seguito, dopo che questi lo piede di guerra: contro la "cattiva tenuta della contabilità" della prefettura, contro la piaga del brigantaggio, contro ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] gli avrebbero permesso di consolidare la sua posizione interna ed internazionale. Egli infatti mirava in primo luogo furono il gioco delle carte e le scommesse; nella sua contabilità non è raro imbattersi in registrazioni di somme, spesso rilevanti, ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] Nell'invemo 1868, alcuni controlli operati sulla contabilità della compagnia, chiarivano l'ingegnoso sistema architettato Roma 1956, ad Indicem; G. Carocci, A. Depretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, ad Indicem; P.Pirri, ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] assicurazione che non vi sarebbero state intromissioni nella sua politica interna.
Rientrato il 4 febbraio a Torino, il B. industria e commercio e, in seguito, di quella di finanza e contabilità; propose, inoltre, alla Camera, il 9 genn. 1850, l' ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] gestione oculata, dunque, di cui il D. tenne una contabilità minuziosa in una serie di registri: ne sono rimasti quattro che, deciso a non subire pressioni pontificie in politica interna e internazionale, ormai prevaleva in seno al governo, tanto ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...