GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] loro servizio, sottoposto fino a quel momento al controllo di maestri razionali con competenze regionali. Sebbene per il 1263 sia stato tramandato, in forma breve, un simile esame della contabilità da parte del G., resta oscuro come fossero divise ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] quale il vecchio maestro caronese aveva già lavorato. Allo stato attuale della ricerca non è possibile stabilire quanto il D del 1545, il nome del D. non appare più nella contabilità del palazzo di Granada. anche se si ha notizia (Alizeri, 1877, pp. ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] è escluso si tratti di un atto di falsificazione da parte di Pierre de la Fa, responsabile della contabilità, trovatosi a dovere di paesaggi e nella resa del dettaglio. È stato osservato inoltre (Habich, 1923) che, nonostante sia nato nei pressi di ...
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RETTI, Leonardo
Cristiano Giometti
RETTI, Leonardo. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, esponente di spicco di una grande famiglia di stuccatori originari di Laino (Como). Il padre, [...] possibilità di entrare nella bottega di Ercole Ferrata, grande maestro intelvese, di cui lo stesso Retti sarebbe effettivamente stato « I pagamenti della contabilità Borghese, scanditi fino al marzo del 1673, consentono di assegnare con certezza ...
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MESSEDAGLIA, Giacomo Bartolomeo
Nicola Labanca
– Primo di sei figli, nacque a Venezia l’8 maggio 1846 da Giacomo e Santa Gardin.
Il nonno paterno era avvocato nella fortezza austriaca di Legnago e il [...] in cui doveva avere appreso e praticato nozioni dicontabilità e disegno topografico. Aveva anche sviluppato attitudini venne assunto come ufficiale topografo alla terza sezione dello stato maggiore egiziano.
Dal 1876 al 1879 effettuò ricognizioni, ...
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RINALDI (Regnaud), Giovanni (Jean), detto Jean de Champagne
Jacopo Curzietti
RINALDI (Regnaud), Giovanni (Jean), detto Jean de Champagne. – Attivo durante la seconda metà del XVII secolo a Roma e in [...] (Basta, 1986). Al 1675, anno in cui negli stati delle anime romani Rinaldi è registrato come «partito per 1672 e il 1674 (Roma, Archivio storico della Banca d’Italia, Banco di Santo Spirito, Contabilità, Registri, sez. II.1.78, p. 721; sez. II.1 ...
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ZORLI, Alberto
Massimo Paradiso
ZORLI, Alberto. – Nacque a Bagnacavallo il 4 ottobre 1854 da Bernardino e da Camilla Melandri Contessi. Appartenente a famiglia di antica nobiltà, ebbe titolo di conte. [...] condizione economica e politica degli Stati moderni ne evidenziava semmai la di L. Pomante, Macerata 2012, ad indi.; R. Aprile - M. Nicoliello, Gli albori dell’economia aziendale nel dibattito sulla Rivista italiana di ragioneria, in Contabilità ...
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TURRISI COLONNA, Nicolo
Manfredi Alberti
TURRISI COLONNA, Nicolò. – Nacque a Palermo il 10 agosto 1817 da Mauro, barone di Gurgo e Bonvicino dal 1803, e Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò. [...] l’applicazione di moderni metodi dicontabilità, la gestione diretta e l’uso di macchine agricole. I contratti adottati negli agrumeti di Castelbuono, grazie al quale il contadino godeva di quasi un terzo del raccolto, sarebbero stati elogiati anche ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] sede dell'Archivio storico del Banco di Napoli dal 1819, al posto del Banco dei poveri che vi era stato ospitato dal 1617 al 1808), da lui variamente decorati. Vi è da notare che la contabilità dei suddetti lavori, nel biennio 1777-78, fu tenuta dall ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] pubblicamente le tesi di P. Quesnel, era stato nondimeno ben accolto di salute di Clemente XIII, non ci fu.
Il G. amministrò accortamente il suo patrimonio, che divenne considerevole solo dopo la nomina a penitenziere. Ne tenne una precisa contabilità ...
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contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...