Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] e la volta, i quali però fino al periodo romano sono stati usati di rado sul terreno. Le volte a modiglioni compaiono nel V sec., all’architetto di imparare la geometria, la matematica, la misurazione topografica, la logistica, la contabilità, e la ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] queste pitture siano andate perdute, le loro didascalie sono state copiate e alcune di esse appaiono ripetute nei cicli - che forse ne nella contabilità della corte negli anni 1181-1182, delle pitture della camera del re nel castello di Winchester ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] La sua parte, però, deve essere stata più ampia. Le architetture del complesso di S. Marco, per le quali mancava e un ricco vestiario. Vi si rispecchiano la sua attività dicontabile, con la presenza di registri e cedole, i suoi interessi e i suoi ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] quale il vecchio maestro caronese aveva già lavorato. Allo stato attuale della ricerca non è possibile stabilire quanto il D del 1545, il nome del D. non appare più nella contabilità del palazzo di Granada. anche se si ha notizia (Alizeri, 1877, pp. ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] è escluso si tratti di un atto di falsificazione da parte di Pierre de la Fa, responsabile della contabilità, trovatosi a dovere di paesaggi e nella resa del dettaglio. È stato osservato inoltre (Habich, 1923) che, nonostante sia nato nei pressi di ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] sede dell'Archivio storico del Banco di Napoli dal 1819, al posto del Banco dei poveri che vi era stato ospitato dal 1617 al 1808), da lui variamente decorati. Vi è da notare che la contabilità dei suddetti lavori, nel biennio 1777-78, fu tenuta dall ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] era stato posto il nome di Imgur- di prescrizioni farmacologiche composte da uno sconosciuto medico sumero un poco dopo la fine del III millennio.
d) Inni a varî re e divinità. Tra questi l'inno all'Ekur.
e) L'archivio commerciale e la contabilità ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] di monumenti antichi e di edifici moderni fino, forse, alla costruzione di macchine di cantiere (se è da identificarsi col D. il "Bernardino ingegniero" citato nella contabilità
Michelangelo è stato così tra i primi di una lunga serie di artisti ed ...
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JORDI de Deu
P. Beseran i Ramon
JORDI de Déu (o Johan, Joan)
Scultore attivo in Catalogna nella seconda metà del 14° secolo.J. rappresenta una delle personalità più ragguardevoli e, probabilmente, anche [...] , anno in cui nella contabilità del monastero cistercense di Santa Maria di Poblet, relativamente alle spese di uno dei pezzi più noti di tutta la produzione di J., in virtù anche del fatto che a un'attribuzione certa si unisce un eccellente statodi ...
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FORZETTA, Oliviero
L. Gargan
Uomo d'affari trevigiano (1300 ca.-1373), documentato, attraverso una nota autografa del 1335 (Gargan, 1978) pubblicata alla fine del sec. 18° dal canonico Rambaldo Avogaro [...] alla contabilità giornaliera, erano soliti registrare appunti e promemoria di vario genere; questa sorta di diario-agenda di F. perché, per restare a Venezia, sono stati avanzati forti dubbi circa l'autenticità di un documento del 1351 contenente l' ...
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contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...