TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] attività raggruppate nel settore terziario è stata posta alla base di una critica delle analisi che si ed il ruolo dei servizi nel dibattito economico, "Quaderni del Dipartimento diContabilità Nazionale e Analisi dei processi sociali", 1, Roma 1995. ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] dalla qualità del sistema di controllo. Il controllo di gestione non si basa infatti solo su strumenti contabili e finanziari, ma facile per un esperto dire come probabilmente l'ambiente era stato un anno prima e come sarebbe diventato un anno dopo ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] funzione del c. nel periodo post-bellico sono state oggetto di numerose verifiche empiriche.
I primi tests hanno riguardato review, 1963, pp. 76-80; M. Yanosky, Sistemi dicontabilità nazionale, Bologna 1963; D. Patinkin, Money, interset and prices ...
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TRASPORTO
Bruno Menegatti
Mario Del Viscovo
Franco de Falco-Antonio Musso
(XXXIV, p. 213; App. II, II, p. 1015; III, II, p. 976; IV, III, p. 676)
Trasporti e localizzazione. - La domanda di mobilità [...] al 1985, l'esercizio delle ferrovie appartenenti allo stato è avvenuto nella forma di azienda autonoma, cioè come un'attività diretta dello stato, ma con un bilancio autonomo, e inquadrato nella contabilità statale ma con alcune norme speciali. Nel ...
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(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] qualità ambientale e della disponibilità di risorse naturali si pone anche a livello dicontabilità nazionale. Soltanto a partire multilaterali, sono stati firmati da un numero variabile diStati soprattutto negli anni Sessanta, e ancor di più dagli ...
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INFLAZIONE (XIX, p. 214; App. II, 11, p. 33)
Giovanni Palmerio
Definizione. - Per i. s'intende un aumento prolungato del livello dei prezzi, che può essere di diversa entità. Se l'incremento è molto [...] o di Fisher, dal nome dell'autore statunitense che l'introdusse nella teoria economica.
Com'è noto, nella contabilità nazionale , per es. il dollaro), la quantità di circolante all'interno di uno stato non è decisa solo dalle autorità monetarie, ...
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] della SIP − l'introduzione di un nuovo modello gestionale dicontabilità industriale, e il grande %, Fininvest 44,74%, altre 10,05% (mentre i dati per il 1992 erano stati: RAI 46,18%, Fininvest 43,04%, altre 10,78%). Per quanto riguarda invece il ...
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Il censimento condotto dall'ISTAT nel 2001 ha registrato in Italia 1.205.506 imprese commerciali; poiché il totale delle imprese attive in tutti i settori era pari a 4.084.966 unità, poco meno di una su [...] contabilità nazionale distingue tre grandi sottoinsiemi di aziende commerciali. Il primo comparto, che pesa in termini di occupati al federalismo commerciale. - Che la regolamentazione cui è stato soggetto il settore sia alla base del suo ritardo è ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152; App. II, 11, p. 28; III, 1, p. 866)
Franco Mattei
Roberto Tremelloni
L'industria contemporanea. - Dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi le imprese industriali di tipo [...] necessario istituire uno schema dicontabilità (bilancio sociale dell'impresa) in grado di valutare e testimoniare una produzione industriale pari al 4,3% dell'intero gruppo OCSE (gli Stati Uniti entrano per il 42,9%, la Germania 12,4%, il Giappone ...
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FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE (App. III, 1, p. 655)
Orlando D'Alauro
INTERNAZIONALE 1. Dal 1946, anno in cui ha incominciato a funzionare, fino all'estate del 1971 il F. m. i. ha operato in modo conforme, [...] contabilità del F. ancora considerava nel 1969): e cioè pari al valore di gr. 0,88867 di oro (essendo di 35 dollari il prezzo dell'oro, per oncia troy, di sensi dell'art. III, sez. 3, dello statuto - possiede già sua moneta nazionale per un ammontare ...
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contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...