Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] Mentre in passato l'I. è stata teatro di una consistente migrazione di transito diretta verso Paesi più prosperi stagnante dell'economia: nel 2004 le unità di lavoro a tempo pieno dicontabilità nazionale sono rimaste invariate e nel 2005 sono ...
Leggi Tutto
NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883)
Leonardo FEA
Dante SOLIMBERGO
Leonardo FEA
Eugenio DE VITO
Sergio FERRARINI
La nave dal 1938 al 1948. - La navigazione marittima e fluviale, dopo l'avvento e il [...] uno stretto controllo da parte dello stato, controllo che la segue poi di bordo, che sono il giornale nautico (che consta di quattro parti: inventario, giornale generale e dicontabilità, giornale di navigazione, giornale di carico), il giornale di ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato insulare dell'Europa occidentale. Nei primi anni del 21° sec., il Regno Unito continuava a presentarsi [...] residue dipendenze. Il Commonwealth è una libera associazione diStati indipendenti, che raccoglie su base volontaria quasi tutte introdotti nuovi criteri dicontabilità e forme di budget patrimoniali, con la finalità di razionalizzare la gestione ...
Leggi Tutto
Dopo il 1989 la storia dei B. è stata segnata da guerre e crisi, connesse soprattutto alla dissoluzione della Iugoslavia.
A mantenere unito quello Stato, che era nato nel 1919, non bastava più il decentramento [...] i Croati stabilirono un'alleanza con i musulmani, patrocinata dagli Stati Uniti, per sconfiggere i Serbi. L'esito finale del 000 o più, ma si tratta dicontabilità poco credibili, che scontano la spinta di ciascuna parte belligerante ad aumentare i ...
Leggi Tutto
Portogallo
Piergiorgio Landini e Giovanni Gay
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, ii, p. 597; III, ii, p. 470; IV, iii, p. 38; V, iv, p. 208)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Agli [...] . Anche la revisione dei criteri dicontabilità nazionale, con l'accorpamento delle Azzorre e di Madera e una più congrua valutazione principali di un progressivo ridimensionamento del potere di controllo dei militari, che erano stati gli artefici ...
Leggi Tutto
preistoria
Elisa Manacorda
La storia umana prima della scrittura
Da resti di ossa, tracce di accampamenti, pitture, ornamenti e oggetti di uso quotidiano lo studioso della preistoria cerca di ricostruire [...] volte veniva cosparso di ocra, una terra di colore giallo-rossiccio. In altri casi sono stati ritrovati blocchi di pietra messi vicino per tenere la contabilità dei prodotti della terra, per ricordare commerci e compravendite di terreni. Già alla ...
Leggi Tutto
CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] offerto, a nome di altri cotonieri, di acquistare una flotta di bastimenti da affittare allo Stato per il trasporto di merci varie e, dalla contabilità - si portò a Roma il suo contabiledi Crespi d'Adda - e riuscì a migliorare l'afflusso di ...
Leggi Tutto
PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] determinazione nel perseguire il disegno strategico di una progressiva cessione di sovranità dagli Stati membri alle istituzioni europee» (Giuseppe tenendo corsi dicontabilità nazionale soprattutto nella facoltà di economia e commercio di Torino e ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] Ma le scelte di politica estera dovevano giocoforza essere estremamente prudenti per i piccoli Stati come Modena, già afflitti all'interno da pesanti situazioni economiche e da finanze che costringevano a grette contabilità anche corte e ambasciatori ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] dignitoso comportamento gli aveva meritato. La gioielleria era stata messa in liquidazione sin dai tempi dell'arresto, Micucci, Carità di patria. Ai fratelli dimenticati. Ricordo, Roma 1889, pp. 13-18, 69-82; A. Comandini, Contabilità mazziniana, in ...
Leggi Tutto
contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...