GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] è escluso si tratti di un atto di falsificazione da parte di Pierre de la Fa, responsabile della contabilità, trovatosi a dovere di paesaggi e nella resa del dettaglio. È stato osservato inoltre (Habich, 1923) che, nonostante sia nato nei pressi di ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] sede dell'Archivio storico del Banco di Napoli dal 1819, al posto del Banco dei poveri che vi era stato ospitato dal 1617 al 1808), da lui variamente decorati. Vi è da notare che la contabilità dei suddetti lavori, nel biennio 1777-78, fu tenuta dall ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] pubblicamente le tesi di P. Quesnel, era stato nondimeno ben accolto di salute di Clemente XIII, non ci fu.
Il G. amministrò accortamente il suo patrimonio, che divenne considerevole solo dopo la nomina a penitenziere. Ne tenne una precisa contabilità ...
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FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] , sotto la guida di uno zio materno, approfondì la sua esperienza di lavoro occupandosi dicontabilità, esportazioni, questioni fiscali del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro), era stato nominato, con decorrenza 1° giugno, presidente del ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] era stato amministrato sotto il controllo dei nuovi vescovi locali - e di vincolare contabilità delle entrate - costituite ordinariamente dal versamento dei censi, in natura o in danaro, da parte dei fittavoli o dei coloni - e delle uscite (spese di ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] di monumenti antichi e di edifici moderni fino, forse, alla costruzione di macchine di cantiere (se è da identificarsi col D. il "Bernardino ingegniero" citato nella contabilità
Michelangelo è stato così tra i primi di una lunga serie di artisti ed ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] di controllo del bilancio e di contenimento delle spese che la dinamica espansiva e la contabilità un luglio 1936 nel suo podere di Pievequinta, nei pressi di Forlì.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] la Toscana, ma il tentativo non andò a buon fine per l'opposizione di F.D. Guerrazzi. Di nuovo a Roma, partecipò alla difesa della città contro i Francesi, e dopo la sua caduta riparò negli Stati sardi (prima a Genova, dal febbraio 1850 a Susa e dall ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] statodi grave difficoltà finanziaria se non proprio di indigenza che emerge dai documenti ravennati. Alla base di una certa sua leggerezza nella contabilità e nell'amministrazione ("è da avertire di non lasciar i denari in mano di M.ro Venereo acciò ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] contabilità, la persistente tendenza al quadretto arcadico di maniera. Un'altra componente di questa poesia è il recupero di moduli espressivi di 1899, pp. 9-10;cfr.: R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa, Roma 1907, I, pp. 315 ss.;D. Gnoli, I ...
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contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...