CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] un'azienda", a cominciare dalla contabilità - si portò a Roma il suo contabile di Crespi d'Adda - e 143-145; E. e L. Mariani Travi, Il paesaggio ital. della rivoluz. Industriale, Bari 1979, pp. 11-20; Villaggi operai in Italia..., Torino 1981, pp. ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] affermarsi nell'ambiente letterario, accettò l'offerta del conte P. Beltrami di Bagnacavallo di lavorare come capo contabile nella Società industriale e agricola della Sardegna. Nel 1858, dopo venti mesi di permanenza a Macomer, spossato dalle febbri ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] commercialista, si dedicò ad attività pubblicistiche su argomenti di contabilità aziendale e gestione d’impresa e prese parte attiva agli incontri di categoria degli industriali lanieri, assumendo la segreteria della loro associazione nazionale nel ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] tempo poté prendere contatto con la realtà scientifica e industriale più avanzata grazie alla partecipazione all’Esposizione di la situazione contabile pubblica locale – in vista della presentazione in Italia della legge sulla contabilità dello Stato ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] esempio, l'intero arco della produzione, da quella unicamente industriale e commerciale a quella detta d'arte o al cosiddetto cinéma che è diventata, da questo punto di vista, la contabilità bancaria il calcolatore è in grado di fornire all'istante ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Scienza e contesto sociale
Guo Zhengzhong
Christian Lamouroux
Scienza e contesto sociale
La storia della dinastia Song (960-1279), presentata come un vero e proprio [...] Qin Jiushao (1202-1261 ca.), alla base del quale sono la contabilità dei cereali e la valutazione dei prezzi o dei costi di un testimoniare l'uso dell'antracite nelle fonderie della prefettura industriale di Liguo (nord del Jiangsu), dove sono " ...
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La scienza in Cina: i Ming. Scienza e contesto sociale
Timothy Brook
Scienza e contesto sociale
Ambienti di attività intellettuale
I Cinesi dell'epoca Ming (1368-1644) non svolgevano il loro lavoro [...] allevando i bachi da seta in proprio. Una buona contabilità aiutava a massimizzare i profitti prevedendo i costi.
Allo il luogo in cui all'epoca Ming si svolgeva l'attività industriale. Si tratta al contempo dell'ambito più particolare e di quello ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] p. 15).
Continuò gli studi umanistici affiancati da nozioni di contabilità e dallo studio delle lingue, a Milano all'istituto S. pp. 101, 322; C.G. Lacaita, Istruzione e sviluppo industriale nell'età della Destra storica, Firenze 1973; F. Traniello, ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] : l'impiego di personale competente, una corretta gestione della contabilità e l'adozione di tecniche amministrative razionali; questo lavoro contribuì a gettare le basi della chimica industriale. Sotto la direzione di Lavoisier, la produzione di ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] a dissimulare in sede consuntiva gli eventuali errori del procedimento contabile. Ancor più accanita fu l'opposizione del F. in rovina il nostro commercio marittimo; paralizza lo sviluppo industriale del nostro paese; immiserisce il nostro Tesoro; ci ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...