Econometrista (Londra 1913 - Cambridge, Inghilterra, 1991), fellow del King's College di Cambridge dal 1945, direttore del dipartimento di economia applicata (1945-55) e prof. di finanza e contabilità [...] il premio Nobel per le scienze economiche per il suo "contributo fondamentale allo sviluppo dei sistemi di contabilitànazionale, grazie ai quali è stato possibile migliorare radicalmente le basi dell'analisi economica empirica". Dal 1987, socio ...
Leggi Tutto
Economista danese (Gentofte 1875 - Copenaghen 1961), autore di opere sulla programmazione economica e sulla contabilitànazionale: Economia pianificata (1934); Basic principles of business economics and [...] national calculation. Selected contributions to methods of quantitative analysis (1939); Il bilancio economico nazionale (in Economia internazionale, 1948). ...
Leggi Tutto
CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] in materie di finanza e di compiere così un'importante carriera. Nel 1804 passò a segretario negli uffici della contabilitànazionale; poi, dopo aver rinunziato, nel luglio del 1805 (nell'occasione delle nomine per il nuovo Regno d'Italia), alla ...
Leggi Tutto
PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] delle sue responsabilità politiche non abbandonò l’impegno intellettuale e il lavoro scientifico, tenendo corsi di contabilitànazionale soprattutto nella facoltà di economia e commercio di Torino e pubblicando articoli, saggi, relazioni su testate ...
Leggi Tutto
ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] plenario per la relazione generale sulla situazione economica del paese, del comitato direttivo dell'Istituto per la contabilitànazionale, del consiglio di amministrazione dell'Istituto regionale per il finanziamento dell'industria in Sicilia (l'A ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] stesse grandezze. In questa ottica egli è da considerare anticipatore della moderna analisi economica impostata su dati della contabilitànazionale coerenti con la teoria.
Resta perciò difficile condividere il giudizio di chi ha sostenuto che l’opera ...
Leggi Tutto
LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] negli anni Cinquanta e Sessanta produssero anche due importanti volumi in cui è riassunto il pensiero del L. sulla contabilitànazionale: I conti della Nazione (Torino 1965; 2ª ed., ibid. 1978) e Statistica economica (ibid. 1972).
Con il trascorrere ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Cesena 1829 - Marradi 1914); partecipò al movimento repubblicano a Roma (1849) e nelle Romagne; esule dal 1855 in Piemonte, fu deputato nel 1865-70, segretario generale al ministero [...] con Minghetti (1873-76), dei Lavori pubblici con Crispi (1887-91), del Tesoro con Saracco (1901); prof. dal 1880 di contabilità dello stato, pubblicò un trattato su questa disciplina (1895) e un'opera sulla Corte dei Conti (1895), della quale fu ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 90 s.).
Non è privo di rilievo il fatto che il problema nazionale italiano venga affrontato direttamente dal C. solo nel '46, in un articolo e razionalizzando in specie il sistema di contabilità. Sul terreno politicoreligioso il C. non abbandonò ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] .
L'E. passò all'opposizione aperta. Aderi all'Unione nazionale di Giovanni Amendola; fu fra i primi firmatari del manifesto Croce cosfituzionale un articolo della legge del 1923 sulla contabilità dello Stato, secondo cui nelle proposte di nuove ...
Leggi Tutto
contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
contabile
contàbile agg. e s. m. e f. [dal fr. comptable, der. di compter «contare»]. – 1. agg. Che si riferisce alla contabilità: ottenere il pareggio c.; scritture c., libri c.; modulo, prospetto c.; lettera c., documento in forma di lettera...