PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] Galee e galeotti del Mediterraneo in età moderna, Milano 2003, pp. 333 s.; L’Archivio dei Doria di Montaldeo. Registri contabili, manoscritti genealogici e pergamene, a cura di Liana Saginati, Genova 2004, pp. 51-56; S. Costanza, Tra Sicilia e Africa ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] inoltre magna pars del tribunale della Piena Camera, chiamato a giudicare e a deliberare nelle stesse materie finanziarie e contabili. Dei chierici della Camera apostolica il G. divenne ben presto decano, una sorta di primusinter pares che ne ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] marzo del 1709 la situazione, già compromessa, precipitò: il C. chiese al gran maestro di poter controllare tutta la contabilità originale delle dogane e in particolare della gabella detta "cottonera" (imposta introdotta nel 1645, per soli tre anni ...
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Uomo politico portoghese (Lisbona 1699 - Pombal 1782), uno dei maggiori che ricordi la storia del Portogallo. Primo ministro (1756-77), promosse riforme politiche ed economiche volte a rafforzare il prestigio [...] fondò scuole d'istruzione primaria e secondaria, un collegio per i nobili. Nel campo della finanza creò l'erario regio, centro della contabilità di tutto il denaro pubblico. José I lo premiò con i titoli di conte di Oeyras e marchese di Pombal (1770 ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] .
Essenziale si presentava, in ogni caso, il riassetto dell'amministrazione delle gabelle: la semplificazione dei sistemi di contabilità, il rinnovamento dei metodi di esazione, il pieno ristabilimento degli organi di accertamento e di controllo, l ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] , istituita per studiare le modalità con cui dovevano essere riformati, in base alla legge di contabilità del 1923, gli ordinamenti contabili dei ministeri. Nel 1926 il C., che era stato posto fuori ruolo dal momento in cui era entrato a far parte ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] incarico risulta tuttavia meglio precisata in occasione del processo per frode che il G. subì nel 1488: preposto a tenere la contabilità dei lavori, egli era il tramite tra le maestranze e il committente, che forniva i fondi e i materiali. Fu proprio ...
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GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] anni successivi (1938, 1940, 1942).
Nel 1937 fu riassunto dalla Banca d'Italia e, nel 1939, assegnato all'ufficio contabilità della filiale di Fiume. Nell'ottobre 1940 venne trasferito alla succursale di Bergamo dove rimase tredici anni. In questo ...
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CRIVELLI, Andrea
Mauro Petrecca
Nacque probabilmente a Trento, ove il padre Leonardo, originario di Castel Tesino, si era trasferito da Pergine (Weber, 1925, p. 351). Nel 1513 era fattore del conte [...] era costretto ad assentarsi spesso da Trento ed aveva necessità di un responsabile che curasse la stesura degli atti, la contabilità ed i rapporti con le maestranze, e che, come appare nella fitta corrispondenza relativa ai lavori del Buonconsiglio ...
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CORBIZZI, Filippo
Simonetto Giancoli
Figlio di Varini, nacque a Firenze intorno al 1280 da antica famiglia del popolo di SS. Apostoli, come si trae dal fatto che un ramo di essa possedeva una casa con [...] venne aperta una filiale arredata con masserizie del Corbizzi. Sia il C. sia suo cugino tenevano in particolari registri la contabilità delle loro operazioni finanziarie: il C. nel Libro vermiglio di charte di Roma e di Vignione del segnale del C ...
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contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
contabile
contàbile agg. e s. m. e f. [dal fr. comptable, der. di compter «contare»]. – 1. agg. Che si riferisce alla contabilità: ottenere il pareggio c.; scritture c., libri c.; modulo, prospetto c.; lettera c., documento in forma di lettera...