CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] appalto della carta e del gioco del lotto, ecc.). Da Napoli e Palermo il C. controllava anche puntigliosamente la contabilità delle aziende agricole in Toscana, in Umbria, nel Napoletano e seguì le lunghe trattative per l'acquisto del palazzo romano ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] del problema edilizio, l'istituzione di una mensa per gli studenti, il restauro delle finanze con il riordinamento della contabilità arretrata: al compiersi del biennio egli chiuse la sua gestione amministrativa con un avanzo di oltre un milione di ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] vennero riconosciuti 17 quinterni e mezzo per la somma di L. 1.373.11.0. Malgrado l'apparente precisione della contabilità, è difficile stabilire con certezza quali pagine di questo magnifico libro vadano attribuite alla mano dei Crivelli. Come si è ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] dato loro ragione. In quel frattempo, però, il D. verosimilmente stava già meditando la cessione del feudo.
Manca la contabilità del feudo di Oneglia; ma in esso avevano conservato interessi alcuni parenti Doria abitanti a Genova, come Giorgio Doria ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] Stati come Modena, già afflitti all'interno da pesanti situazioni economiche e da finanze che costringevano a grette contabilità anche corte e ambasciatori.
In effetti, imposizioni fiscali su contadini e comunità, istituzioni di nuovi monopoli e dei ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] esigenze. Infine, il parlatorio, la clausura e l'archivio furono da lui variamente decorati. Vi è da notare che la contabilità dei suddetti lavori, nel biennio 1777-78, fu tenuta dall'ing. Gennaro Sanmartino (Nappi, 1979).
Come ingegnere camerale, il ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] in possesso di documenti compromettenti (verbali di riunioni e di sedute, regolamenti, corrispondenza, liste di soci e registri di contabilità). Ciò nonostante, sul finire del 1871 il G., L. Filicò, A. Dramis e C. Cafiero fondarono la Federazione ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] , per le armi speciali, per la leva, bassa forza e matricola per i servizi amministrativi e per la contabilità). Di fronte al grosso problema politico dei militari che avevano disertato per arruolarsi con Garibaldi, presentò una relazione con ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] dei creditori.
Se una ragione diretta delle difficoltà finanziarie del D. sembra poter essere trovata in una certa sua leggerezza nella contabilità e nell'amministrazione ("è da avertire di non lasciar i denari in mano di M.ro Venereo acciò non li ...
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DE CILLIS, Emanuele
Salvatore Adorno
Nato a Caserta da Gennaro e da Carolina Pepe il 31 maggio 1866, si laureò nel 1887 nella R. Scuola superiore di scienze agrarie di Portici, con una formazione universitaria [...] circa centosessanta pubblicazioni che, oltre ai temi già accennati, trattavano di mandorlicoltura, bachicoltura, patologia vegetale, contabilità agraria, avvicendamenti colturali, piante legnose.
Morì a Napoli il 19 marzo 1950.
Un'ampia raccolta ...
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contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
contabile
contàbile agg. e s. m. e f. [dal fr. comptable, der. di compter «contare»]. – 1. agg. Che si riferisce alla contabilità: ottenere il pareggio c.; scritture c., libri c.; modulo, prospetto c.; lettera c., documento in forma di lettera...