GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] finanziaria, della politica di controllo del bilancio e di contenimento delle spese che la dinamica espansiva e la contabilità un po' superficiale del periodo precedente avevano reso indispensabile.
La crescente presenza sulla scena pubblica locale e ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] e archivio; Affari civili; Affari penali; Affari di grazia e giustizia presso il luogotenente generale di Sicilia; Contabilità).
Al medesimo scopo di vigilare sull’attività dei tribunali e sulla formazione dei giudici tesero altre sue iniziative ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] Giorgio Mameli, fece parte della commissione parlamentare di agricoltura, industria e commercio e, in seguito, di quella di finanza e contabilità; propose, inoltre, alla Camera, il 9 genn. 1850, l'ordine del giorno per l'approvazione della pace con l ...
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Dopo il 1989 la storia dei B. è stata segnata da guerre e crisi, connesse soprattutto alla dissoluzione della Iugoslavia.
A mantenere unito quello Stato, che era nato nel 1919, non bastava più il decentramento [...] verso i civili, furono circa 130.000. Altre stime ne calcolano invece 250.000 o più, ma si tratta di contabilità poco credibili, che scontano la spinta di ciascuna parte belligerante ad aumentare i propri morti. Almeno tre milioni furono i profughi ...
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In questi ultimi anni la F. ha goduto d'un clima piuttosto mite e rari sono diventati gli inverni durante i quali il golfo di Botnia gela, mentre erano frequenti nel medioevo. L'installazione in nuove [...] 'ultima rata delle riparazioni dovute all'URSS, chiudendo così, con il pagamento di 570 milioni di dollari, la pesante contabilità della guerra. Anche questo fatto contribuì ad accrescere la posizione della F., che nel clima di "guerra fredda" giunto ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] lo avrebbe accompagnato per tutta la sua camera. Le sporadiche notizie, rinvenibili per lo più nei registri della contabilità sabauda, consentono poche conclusioni sulla sua abilità militare. Sembra che il C. avesse un certo talento nel confondere ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] appalto della carta e del gioco del lotto, ecc.). Da Napoli e Palermo il C. controllava anche puntigliosamente la contabilità delle aziende agricole in Toscana, in Umbria, nel Napoletano e seguì le lunghe trattative per l'acquisto del palazzo romano ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] dato loro ragione. In quel frattempo, però, il D. verosimilmente stava già meditando la cessione del feudo.
Manca la contabilità del feudo di Oneglia; ma in esso avevano conservato interessi alcuni parenti Doria abitanti a Genova, come Giorgio Doria ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] Stati come Modena, già afflitti all'interno da pesanti situazioni economiche e da finanze che costringevano a grette contabilità anche corte e ambasciatori.
In effetti, imposizioni fiscali su contadini e comunità, istituzioni di nuovi monopoli e dei ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] in possesso di documenti compromettenti (verbali di riunioni e di sedute, regolamenti, corrispondenza, liste di soci e registri di contabilità). Ciò nonostante, sul finire del 1871 il G., L. Filicò, A. Dramis e C. Cafiero fondarono la Federazione ...
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contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
contabile
contàbile agg. e s. m. e f. [dal fr. comptable, der. di compter «contare»]. – 1. agg. Che si riferisce alla contabilità: ottenere il pareggio c.; scritture c., libri c.; modulo, prospetto c.; lettera c., documento in forma di lettera...