FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] Stati come Modena, già afflitti all'interno da pesanti situazioni economiche e da finanze che costringevano a grette contabilità anche corte e ambasciatori.
In effetti, imposizioni fiscali su contadini e comunità, istituzioni di nuovi monopoli e dei ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] esigenze. Infine, il parlatorio, la clausura e l'archivio furono da lui variamente decorati. Vi è da notare che la contabilità dei suddetti lavori, nel biennio 1777-78, fu tenuta dall'ing. Gennaro Sanmartino (Nappi, 1979).
Come ingegnere camerale, il ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] in possesso di documenti compromettenti (verbali di riunioni e di sedute, regolamenti, corrispondenza, liste di soci e registri di contabilità). Ciò nonostante, sul finire del 1871 il G., L. Filicò, A. Dramis e C. Cafiero fondarono la Federazione ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] , per le armi speciali, per la leva, bassa forza e matricola per i servizi amministrativi e per la contabilità). Di fronte al grosso problema politico dei militari che avevano disertato per arruolarsi con Garibaldi, presentò una relazione con ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] dei creditori.
Se una ragione diretta delle difficoltà finanziarie del D. sembra poter essere trovata in una certa sua leggerezza nella contabilità e nell'amministrazione ("è da avertire di non lasciar i denari in mano di M.ro Venereo acciò non li ...
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DE CILLIS, Emanuele
Salvatore Adorno
Nato a Caserta da Gennaro e da Carolina Pepe il 31 maggio 1866, si laureò nel 1887 nella R. Scuola superiore di scienze agrarie di Portici, con una formazione universitaria [...] circa centosessanta pubblicazioni che, oltre ai temi già accennati, trattavano di mandorlicoltura, bachicoltura, patologia vegetale, contabilità agraria, avvicendamenti colturali, piante legnose.
Morì a Napoli il 19 marzo 1950.
Un'ampia raccolta ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] " degli ufficiali di statistica e il trasferimento dell'Ufficio presso il Tesoro, luogo naturale di incontro tra la contabilità dello Stato e l'indagine statistica nazionale (L'Ufficio della statistica centrale, ibid., 21 apr. 1878, p. 297 ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] con un indirizzo inflorato di singolari ridondanze, fu subito sul piede di guerra: contro la "cattiva tenuta della contabilità" della prefettura, contro la piaga del brigantaggio, contro la corruzione degli organi locali sottoposti al suo controllo ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] commessi dai ministri della Camera di Corfù lo portava a formulare un nuovo sistema di amministrazione e di contabilità basato sulle doppie registrazioni e su controlli multipli e incrociati, mentre a Cefalonia riformava integralmente l'esazione ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] bene e fu chiusa nel 1480: in quell'anno si recò a Lione Filippo Corsini per liquidarne le pendenze e chiuderne la contabilità. Come per la maggior parte dei fiorentini del suo ambiente, anche per il C. la principale attività fu dunque il commercio ...
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contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
contabile
contàbile agg. e s. m. e f. [dal fr. comptable, der. di compter «contare»]. – 1. agg. Che si riferisce alla contabilità: ottenere il pareggio c.; scritture c., libri c.; modulo, prospetto c.; lettera c., documento in forma di lettera...