Busch, Niven
Patrick McGilligan
Scrittore, giornalista e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 26 aprile 1903 e morto a San Francisco il 25 agosto 1991. Autore di romanzi e racconti, spesso [...] l'avvento del sonoro, approdò a Hollywood. Il padre, esponente della Borsa di New York, era stato responsabile della contabilità per Lewis J. Selznick, uno dei primi magnati dell'industria cinematografica, la cui società di produzione però non era ...
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BON, Giovanni di Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1355. Suo padre Francesco, soprannominato il Rosso (a torto alcuni pretendono che egli non ebbe figli), fu uomo di notevole valore ed esercitò [...] il B. iniziò la carriera politica ed amministrativa verso il suo ventesimo anno. Aveva imparato bene il diritto e la contabilità, nonché le lingue straniere, specialmente il greco di cui, a quanto ci dicono i documenti, aveva un'ottima conoscenza, a ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] Stato con il grado di viceavvocato e intraprese la libera professione. Nel 1927 fu incaricato di diritto finanziario e tributario e di contabilità dello Stato e degli enti locali presso l'Università cattolica del S. Cuore di Milano.
Già nel saggio La ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] che mantenne in tutte le sue opere: già nel 1827 era a capo dello studio e ne tenne a lungo la contabilità. I rendiconti da lui scritti costituiscono una fonte importante per la datazione delle opere del Thorvaldsen e testimoniano come il B ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] solo la nuova posizione, ma anche la vicinanza a P. Neri e la fama di uomo capace e competente nei problemi di contabilità e finanza, lo posero prima tra gli esecutori, poi tra i programmatori delle più delicate operazioni di governo.
Per ordine del ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] Sisto V). La Camera apostolica pretendeva 35.000 scudi; il B. supplicò il pontefice di far meglio esaminare tutta la contabilità della gestione e tutto l'attivo della tipografia: ne risultò un debito di 11.000 scudi, che fu pareggiato con masserizie ...
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CAPPELLO, Antonio
Gino Benzoni
Primogenito di Alvise (1555-1592) di Giovan Battista e di Franceschina di Francesco da Mula, già vedova di Alvise Grimani di Girolamo, nacque a Venezia il 25 dic. 1587 [...] soltanto con cui armarli. Orgoglioso fu soprattutto il C. di aver individuato un grave e continuato "intacco" nella contabilità del Monte di Pietà: coadiuvato da Gaspare Bellinato, del "collegio del raggionati", che rilevò "nei libri... rivisti ...
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Cambray-Digny, Luigi Guglielmo conte di
Uomo politico (Firenze 1820 - ivi 1906). Esponente della nobiltà liberale fiorentina, ne condivise nel 1848 la crescente resistenza dapprima alla formazione del [...] una politica di drastica riduzione del disavanzo statale: promosse leggi sulla riscossione delle imposte dirette, sulla contabilità e l’amministrazione dello Stato; rese esecutiva la tassa di macinazione dei cereali; creò la Regia cointeressata ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] ad esempio, rapporti con la Fabbrica di S. Petronio e il Collegio di Spagna, come risulta dai libri di contabilità dei rispettivi archivi; cfr. inoltre gli spogli notarili sub voce nell'IndiceMasini, gli abbozzi di alberi genealogici del Carrati ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] B. si avviò anch'egli agli studi giuridici presso l'università genovese; nel 1885 vi diveniva titolare della cattedra di contabilità dello Stato per passare nel 1887 a quella di introduzione alle scienze giuridiche e di istituzioni di diritto civile ...
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contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
contabile
contàbile agg. e s. m. e f. [dal fr. comptable, der. di compter «contare»]. – 1. agg. Che si riferisce alla contabilità: ottenere il pareggio c.; scritture c., libri c.; modulo, prospetto c.; lettera c., documento in forma di lettera...