DE ORESTIS (Deorestis), Flaminio
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza probabilmente nel 1593 (secondo J. De Orestis; 1595 secondo il Manno) da Pietro (morto il 29 genn. 1639) ed Anna Maria Rocchioni. [...] di S.A. Sr.ma di qua da monti ..."; Ibid., Art. 280, reg. 82, "Libro de' biglietti diretti da diversi Tesorieri e contabili rimesso dal S. Auditor Deorestis li 2 genaro 1639";reg. 87, "Registro delle Finanze dall'anno 1629 al 1636"; Ibid., Sezione ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLA, Gregorio Ferdinando di
Marina De Marinis
Nacque a Borgotaro (Parma) nel 1786 dalla nobile famiglia dei conti di Castagnola, originaria dell'isola di Corsica, estintasi nel 1886 con la morte [...] parmense, all'interno del quale il C. fu preposto alle contribuzioni dirette e indirette, al patrimonio e alla contabilità di Stato, nonostante annoverasse elementi propugnatori di idee decisamente innovatrici, come il Melloni, che nel novembre del ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] della carriera del giovane sottufficiale, che il 27 apr. 1808 ottenne, insieme con il grado di furiere, il controllo della contabilità di tutto il suo reparto. Distintosi nella battaglia di Manresa, in Catalogna, il 1° apr. 1811 conquistò, oltre alla ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Scienza e contesto sociale
Guo Zhengzhong
Christian Lamouroux
Scienza e contesto sociale
La storia della dinastia Song (960-1279), presentata come un vero e proprio [...] in nove capitoli (Shushu jiuzhang), terminato nel 1247 da Qin Jiushao (1202-1261 ca.), alla base del quale sono la contabilità dei cereali e la valutazione dei prezzi o dei costi di un cantiere. La familiarità di Qin nei confronti della società ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] i primi elementi formativi della sua personalità" (Jacini jr., I, p. 15).
Continuò gli studi umanistici affiancati da nozioni di contabilità e dallo studio delle lingue, a Milano all'istituto S. Paolo, poi al ginnasio di Brera e all'i.r. liceo ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 5 giugno 1583, da Vittore (1529-1593) di Pietro e da Virginia di Francesco Montini.
Sposatosi il 25 genn. 1621 con Cecilia di Giovanni di Marcantonio [...] di tutta la provincia dell'Istria".
A Terra d'Isola fa pagare i debiti, risarcire gli "intachi", regolarizzare i libri contabili, e lascia "ordini tali" da rendere più difficili futuri abusi; a Muggia condanna i "molti abusi e disordini"; reagisce ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] Galee e galeotti del Mediterraneo in età moderna, Milano 2003, pp. 333 s.; L’Archivio dei Doria di Montaldeo. Registri contabili, manoscritti genealogici e pergamene, a cura di Liana Saginati, Genova 2004, pp. 51-56; S. Costanza, Tra Sicilia e Africa ...
Leggi Tutto
Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] locali di produrre conti esatti e chiari. L'aiuto di tesorieri, sia templari sia ebrei, istruiti ai principi della contabilità, rese possibile un incremento delle risorse della monarchia aragonese attorno al 1200. Dopo la morte di Pietro II a Muret ...
Leggi Tutto
Uomo politico portoghese (Lisbona 1699 - Pombal 1782), uno dei maggiori che ricordi la storia del Portogallo. Primo ministro (1756-77), promosse riforme politiche ed economiche volte a rafforzare il prestigio [...] fondò scuole d'istruzione primaria e secondaria, un collegio per i nobili. Nel campo della finanza creò l'erario regio, centro della contabilità di tutto il denaro pubblico. José I lo premiò con i titoli di conte di Oeyras e marchese di Pombal (1770 ...
Leggi Tutto
CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] , istituita per studiare le modalità con cui dovevano essere riformati, in base alla legge di contabilità del 1923, gli ordinamenti contabili dei ministeri. Nel 1926 il C., che era stato posto fuori ruolo dal momento in cui era entrato a far parte ...
Leggi Tutto
contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile...
contabile
contàbile agg. e s. m. e f. [dal fr. comptable, der. di compter «contare»]. – 1. agg. Che si riferisce alla contabilità: ottenere il pareggio c.; scritture c., libri c.; modulo, prospetto c.; lettera c., documento in forma di lettera...