ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] tra le più saporite.
Nell'antica Romania le colture industriali avevano una parte insignificante. Esse hanno alquanto progredito, alle tre forze armate (personale, controllo, contabilità, servizio veterinario, scuole militari, contenzioso, giustizia ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] A ciò contribuì anche la diffusione dell'uso della contabilità, e specialmente l'introduzione della partita doppia, che 1894 ebbe inizio la produzione di solfato di rame su scala industriale. Le fabbriche di perfosfati aumentarono in un ventennio da 2 ...
Leggi Tutto
Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] su pegno e da investimento dei suoi capitali in imprese industriali. Nella Grecia prima dell'età ellenistica le somme sono la denominazione di operazioni attive e passive deriva dalla pratica contabile, in quanto le prime, nelle quali la banca ...
Leggi Tutto
Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] 238), intelligenza artificiale (App. V, ii, p. 735). Gli aspetti industriali legati a questo nuovo settore di attività sono descritti nell'App. V nelle voci ordinare un insieme di nomi, per la contabilità, per la produzione, per la prenotazione di ...
Leggi Tutto
L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] parte amministrativa vi è un segretario e talora anche un contabile. Un cassiere è addetto agli incassi delle note e alla come della scienza; nel campo delle competizioni commerciali e industriali, come in quelle sportive. L'apertura al traffico di ...
Leggi Tutto
FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] le più forti diminuzioni si sono verificate specialmente nelle regioni industriali e minerarie della Francia del nord e di nord-est intrapresa opera di ricostruzione economica.
Per la riforma della contabilità di stato (1930-36) che ha reso più rapido ...
Leggi Tutto
È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] quello dell'esercizio diretto di servizî pubblici anche di carattere industriale, in passato o dati in concessione, o lasciati del del personale adibiti anche ad altri compiti e senza contabilità particolare, e per azienda speciale, dotata di organi ...
Leggi Tutto
I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] . Analogamente potrà operare a termine l'industriale il quale voglia eliminare il rischio delle Bourses de valeurs, Parigi 1924; C. Carpi, La borsa. Teoria, pratica, contabilità, Roma 1925; R. Dalla Volta, La crisi dei cambi, Firenze 1925; C ...
Leggi Tutto
Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] essere costretti a una controprestazione immediata. Il fatto del grande industriale che si reca alla banca per avere un prestito affine d ) (e che trae origine dalla forma di contabilità adottata di solito dall'accreditante per le registrazioni ...
Leggi Tutto
Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] review, 1963, pp. 76-80; M. Yanosky, Sistemi di contabilità nazionale, Bologna 1963; D. Patinkin, Money, interset and prices, delle banane, del commercio delle stesse e della loro lavorazione industriale, ed è stata introdotta un'i. erariale di c. ...
Leggi Tutto
colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...