CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] , appartenente alla casa angioina, vassalla della Chiesa romana per il Regno di Napoli, era circondata dal dominio del ContadoVenassino, territorio di proprietà della S. Sede fin dal pontificato di Gregorio X. Prima di abbandonare Poitiers, il papa ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] a Roma tra la guardia corsa pontificia e il personale dell'ambasciata francese nel 1662, l'occupazione di Avignone e del ContadoVenassino, il voto della Sorbona e del Parlamento di Parigi sugli articoli gallicani e la loro condanna nel 1665, il ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] ; il contegno degli stati italiani fu timoroso e ambiguo, se non ostile come Modena e Parma. Usurpati Avignone e il Contadovenassino dalla Francia e votati per le pressioni di Luigi XIV dalla Sorbona i sei articoli gallicani del 1663, ad A. non ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] 1253 fornì il suo consiglio ad una commissione comitale che aveva l'incarico di definire certi diritti nel ContadoVenassino. Anche in seguito il Foucois ricevette numerosi incarichi dal nuovo signore, tanto da poter essere considerato uno dei ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] a reclamare la restituzione allo Stato pontificio dei territori perduti (tra i quali anche Avignone e il ContadoVenassino), pretendevano anche che in Francia, cancellato il concordato del 1801, il restaurato Luigi XVIII restituisse alla religione ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] . 1376 il papa volle integrare queste disposizioni con un codicillo: assegnò quindi all'abbazia alcuni beni rurali che aveva acquisito nel ContadoVenassino poco dopo aver fatto testamento.
G. XI morì a Roma nella notte fra il 26 e il 27 marzo 1378 e ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] responsabile della loro soluzione.
C. VI assicurò al Papato basi ancora più solide sulla riva orientale del Rodano. Il ContadoVenassino apparteneva alla Chiesa romana sin dal secolo XIII, ma la città di Avignone dipendeva dal conte di Provenza, re ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] nel Delfinato al comando di Arnaldo di Cervole avevano invaso la Provenza, minacciando la stessa città di Avignone e il ContadoVenassino. Nonostante i reiterati appelli al reggente del Regno e ai sovrani vicini, il papa non ottenne alcun aiuto e non ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] conciliare; alla sua obbedienza aderirono anche l'Inghilterra, la Boemia, la Prussia, l'Italia centro-settentrionale, il contadoVenassino; rimasero a Gregorio Napoli, la Polonia, la Baviera, parte della Germania, l'Ungheria, il Friuli; a Benedetto ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e Bologna, la Romagna, le Marche, l'Umbria e il Lazio. A esso si aggiungevano la città di Avignone e il ContadoVenassino. Si deve ricordare in proposito che il dominium fondiario era allora un diritto ben più complesso e articolato della odierna ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...