DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] del massimo credito presso amici potenti. Quando il papa Bonifacio VIII incaricò la compagnia Franzesi della rettoria del Contadovenassino, nel territorio di Avignone, appartenente alla Sede apostolica, i nuovi rettori misero il D. a capo dell ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] erano sotto la loro protezione, e nel caso di Montalcino speravano di darla al papa in cambio di Avignone e del ContadoVenassino, o a Cosimo de' Medici.
Infatti all'E. ben poco denaro arrivava dalla Francia: egli aveva già anticipato ingenti somme e ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] a Roma (da fine 1543 all'aprile 1544), dal maggio del 1544 il G. tornò al suo incarico di tesoriere del ContadoVenassino. Non sappiamo con precisione se e come si fossero evolute le sue idee religiose; le sue lettere al Farnese di questo periodo ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] sua partenza per Roma, Urbano V lo nominò vicario generale di Avignone (13 apr. 1367), affidando eccezionalmente Avignone e il ContadoVenassino ad un solo vicario. Il C. si stabilì allora nel palazzo apostolico di Avignone: il 23 sett. 1366 Urbano V ...
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Carlo I d'Angiò, re di Sicilia
Raoul Manselli
Figlio postumo di Luigi VIII, re di Francia, e di Bianca di Castiglia, nacque nei primi mesi del 1227.
Educato da sua madre, energica e abile, se non mancò [...] città meridionali.
Raggiunta una pace completa in Provenza, C. gettò le basi di una sua espansione a Nord, verso il contadoVenassino e poi lungo il Rodano, ottenendo da Raimondo des Baux, principe d'Orange, la cessione dei suoi diritti sul regno di ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] di 300 uomini per sedare tumulti. Il 15 sett. 1581 fu nominato governatore delle armi di Carpentras nel ContadoVenassino, ma, non soddisfatto di questa carica, il C. volle arruolarsi nelle truppe italiane di Alessandro Farnese, governatore dei ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] (lo Stato pontificio cedeva le legazioni di Ferrara, Bologna e Romagna e rinunciava ad ogni diritto su Avignone e il ContadoVenassino), economico (pagamento di 30 milioni di lire tornesi) e politico; ma non pregiudicavano in alcun modo la situazione ...
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OLGIATI, Bernardo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Como nel 1527. Sono ignoti i nomi dei genitori.
La sua formazione fu probabilmente di tipo mercantile. Dal 1550 operava a Roma quale amministratore [...] 1994, p. 134; C. Nardi, I registri del Pagatorato delle soldatesche e dei tesorieri della legazione di Avignone e del ContadoVenassino nell’Archivio di Stato di Roma (1562-1791), in Mélanges de l’Ecole française de Rome. Italie et Méditerranée, CVII ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] di Avignone. Nel 1629 assunse l'ufficio di vicelegato che comportava la sovranità temporale su Avignone e il ContadoVenassino.
I compiti del F. in qualità di vicelegato erano in larga parte condizionati dalla situazione politica francese. Per ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] egli sollecitava non rischiavano di provocare ripercussioni internazionali. Il D. ottenne così una migliore protezione del ContadoVenassino dai protestanti della Linguadoca e del Delfinato, come il ristabilimento del cattolicesimo nel Béarn. Invece ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...