ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] in questa occasione l'E., forte dell'ascendente che godeva sulla corte, limitò al massimo il pericolo della perdita del Contadovenassino, guadagnandosi il plauso di Gregorio XIII. In seguito l'E. perorò la causa della lega tra Francia e Spagna ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] tensione tra la monarchia e il nunzio A.M. Salviati, che pretendeva la restituzione di alcuni centri del ContadoVenassino passati al protestantesimo. Anche in questa occasione egli diede prova della consueta abilità diplomatica e riuscì a promuovere ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] responsabile della loro soluzione.
C. VI assicurò al Papato basi ancora più solide sulla riva orientale del Rodano. Il ContadoVenassino apparteneva alla Chiesa romana sin dal secolo XIII, ma la città di Avignone dipendeva dal conte di Provenza, re ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] D. a cardinale, ma senza esito. Quando nel 1773 si profilò la restituzione alla S. Sede di Avignone e del ContadoVenassino - occupati dalla Francia nel 1768 - Clemente XIV pensò di affidarne il governo al D., conoscendolo persona gradita a Luigi XV ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] nel Delfinato al comando di Arnaldo di Cervole avevano invaso la Provenza, minacciando la stessa città di Avignone e il ContadoVenassino. Nonostante i reiterati appelli al reggente del Regno e ai sovrani vicini, il papa non ottenne alcun aiuto e non ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] l’arcivescovo di Avignone e legato papale Alessandro Farnese, la distruzione recata dalle truppe francesi nel territorio del ContadoVenassino e la dilagante diffusione di forme di eterodossia spinsero Sadoleto a cedere il vescovato al suo coadiutore ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] religione pretenduta riformata". In seguito ad un breve di Pio V, dell'agosto 1569, visitò le chiese della città e del ContadoVenassino. Il 27 sett. 1572 partì per l'Italia e, stando all'Itinerariodi Tiburzio Scosta, marito di una nipote del C. che ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] che sia i provvedimenti per la confisca dei beni del clero, sia le intenzioni di annessione di Avignone e del ContadoVenassino alla Francia potessero essere parati o attenuati senza che Roma facesse alcun passo diretto presso il governo francese, in ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] a oltranza aveva portato poco prima all'interruzione delle relazioni diplomatiche, e procedette alla restituzione di Avignone e del Contadovenassino occupati al tempo della rottura con Innocenzo XI. Era un gesto di buona volontà che doveva aprire la ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] conciliare; alla sua obbedienza aderirono anche l'Inghilterra, la Boemia, la Prussia, l'Italia centro-settentrionale, il contadoVenassino; rimasero a Gregorio Napoli, la Polonia, la Baviera, parte della Germania, l'Ungheria, il Friuli; a Benedetto ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...