ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] e non solo la sua autorità spirituale, era infatti messa sotto attacco Oltralpe: ad Avignone e nel ContadoVenassino nel febbraio 1790 si erano formate municipalità rivoluzionarie provvisorie e cresceva la richiesta di annessione alla Francia. Anche ...
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CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] di Madrid a intercedere presso Napoleone perché alla S. Sede venissero restituiti i suoi territori, compresi Avignone e il ContadoVenassino; la sua azione, però, non giunse mai a ottenere un aiuto più concreto o una presa di posizione realrnente ...
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SADOLETO, Paolo.
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena nel 1508 da Iacopo Sadoleto, cugino del cardinale omonimo. Ignoto è invece il nome della madre.
Avviato proprio dal padre, amante delle lettere, [...] Padova e Venezia, dove visitò alcuni amici, fra i quali Girolamo Negri. Nonostante non fosse più rettore del ContadoVenassino, trascorse gli ultimi anni dedicandosi in particolare a ostacolare la diffusione di differenti forme di eresia, descritte a ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] di Luigi XIV per una massiccia azione contro la S. Sede, che si articolò nell'occupazione di Avignone e del ContadoVenassino e nella votazione, da parte della Sorbona, dei sei articoli gallicani del 1663. In questa fase del contrasto tra Roma ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] forzatamente in Francia dal re, mentre sembrava si preparasse da parte francese l'occupazione di Avignone e del ContadoVenassino.
In realtà, per rifarsi subito dell'umiliazione subita a Colonia, Luigi XIV occupò invece il Palatinato. Oltre all ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] sulla scia dell'Ughelli e dell'Eubel), il B. fu trasferito alla sede di Vaison (dipartimento di Valchiusa) nel contadoVenassino, rimasta vacante per la morte del vescovo Giovanni (forse Urbano V, che già pensava di ritornare ad Avignone, lo avrebbe ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] di quest’ultimo, la Francia proclamava, nel novembre, l’annessione dei due territori pontifici di Avignone e del ContadoVenassino, ignorando le proteste del papa contro questo primo attacco alla sua sovranità temporale. Egli si rivolse allora ai ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] sposato il principe Onorato I, e di Domenico Grimaldi, vescovo di Savona, Cavaillon e Avignone e vicelegato del ContadoVenassino. Suo fratello Giovanni Battista fu commissario generale della Repubblica di Genova nel 1625, durante la guerra contro il ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] contro Pietro il Crudele. Fu soprattutto l’occasione per far varcare i Pirenei alle compagnie giunte dalla Borgogna nel ContadoVenassino sotto il comando di du Guesclin (fine del 1365). Alla fine degli anni Sessanta, dopo l’assassinio di Pietro ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] ed erede universale - oltre al nipote Guglielmo.
Nel 1253 Barral promise ad Alfonso di Poitou, da cui teneva in feudo il ContadoVenassino, di seguirlo l'anno successivo in Terrasanta, e stabilì che, in caso di morte, il D. avrebbe dovuto succedergli ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...