GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] . 1376 il papa volle integrare queste disposizioni con un codicillo: assegnò quindi all'abbazia alcuni beni rurali che aveva acquisito nel ContadoVenassino poco dopo aver fatto testamento.
G. XI morì a Roma nella notte fra il 26 e il 27 marzo 1378 e ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] responsabile della loro soluzione.
C. VI assicurò al Papato basi ancora più solide sulla riva orientale del Rodano. Il ContadoVenassino apparteneva alla Chiesa romana sin dal secolo XIII, ma la città di Avignone dipendeva dal conte di Provenza, re ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] nel Delfinato al comando di Arnaldo di Cervole avevano invaso la Provenza, minacciando la stessa città di Avignone e il ContadoVenassino. Nonostante i reiterati appelli al reggente del Regno e ai sovrani vicini, il papa non ottenne alcun aiuto e non ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] conciliare; alla sua obbedienza aderirono anche l'Inghilterra, la Boemia, la Prussia, l'Italia centro-settentrionale, il contadoVenassino; rimasero a Gregorio Napoli, la Polonia, la Baviera, parte della Germania, l'Ungheria, il Friuli; a Benedetto ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e Bologna, la Romagna, le Marche, l'Umbria e il Lazio. A esso si aggiungevano la città di Avignone e il ContadoVenassino. Si deve ricordare in proposito che il dominium fondiario era allora un diritto ben più complesso e articolato della odierna ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Avignone, che nel 1348 fu acquistata dal papato, finì col diventare la residenza stabile, salvo le brevi villeggiature nel ContadoVenassino, di sei o, almeno, di quattro dei sei papi, anch'essi francesi del Mezzogiorno, che succedettero a Clemente V ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] da Foligno il 20 maggio, raggiunse Parigi il 2 giugno, troppo tardi per reclamare la restituzione di Avignone e del ContadoVenassino (confermati alla Francia dal primo trattato di Parigi del 30 maggio 1814); nondimeno, riuscì a ritirare a monsignor ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] il problema della difesa dall'influenza ugonotta del ContadoVenassino e di Avignone, che furono sottratti alle 110-12.
P.G. Biffignandi Buccella, Memorie istoriche della città e contado di Vigevano, Vigevano 1810, pp. 197-98.
C. Cantù, Storia ...
Leggi Tutto
CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] religione pretenduta riformata". In seguito ad un breve di Pio V, dell'agosto 1569, visitò le chiese della città e del ContadoVenassino. Il 27 sett. 1572 partì per l'Italia e, stando all'Itinerariodi Tiburzio Scosta, marito di una nipote del C. che ...
Leggi Tutto
DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] che sia i provvedimenti per la confisca dei beni del clero, sia le intenzioni di annessione di Avignone e del ContadoVenassino alla Francia potessero essere parati o attenuati senza che Roma facesse alcun passo diretto presso il governo francese, in ...
Leggi Tutto
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...