Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] da Foligno il 20 maggio, raggiunse Parigi il 2 giugno, troppo tardi per reclamare la restituzione di Avignone e del ContadoVenassino (confermati alla Francia dal primo trattato di Parigi del 30 maggio 1814); nondimeno, riuscì a ritirare a monsignor ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] il problema della difesa dall'influenza ugonotta del ContadoVenassino e di Avignone, che furono sottratti alle 110-12.
P.G. Biffignandi Buccella, Memorie istoriche della città e contado di Vigevano, Vigevano 1810, pp. 197-98.
C. Cantù, Storia ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] in questa occasione l'E., forte dell'ascendente che godeva sulla corte, limitò al massimo il pericolo della perdita del Contadovenassino, guadagnandosi il plauso di Gregorio XIII. In seguito l'E. perorò la causa della lega tra Francia e Spagna ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] tensione tra la monarchia e il nunzio A.M. Salviati, che pretendeva la restituzione di alcuni centri del ContadoVenassino passati al protestantesimo. Anche in questa occasione egli diede prova della consueta abilità diplomatica e riuscì a promuovere ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] di Luigi XIV per una massiccia azione contro la S. Sede, che si articolò nell'occupazione di Avignone e del ContadoVenassino e nella votazione, da parte della Sorbona, dei sei articoli gallicani del 1663. In questa fase del contrasto tra Roma ...
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Tolentino
Cittadina delle Marche, in prov. di Macerata. Il 19 febbr. 1797 vi fu conclusa la Pace di T. tra la Repubblica francese, rappresentata da Napoleone Bonaparte, e Pio VI. Il papa, oltre a pagare [...] 30 milioni di franchi alla Francia, si impegnò a rinunciare ai suoi diritti su Avignone, sul contadoVenassino e sulle legazioni di Bologna, Ferrara e Ravenna, accettò l’occupazione di Ancona fino alla conclusione della pace generale e consegnò molti ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] da parte degli Stati cattolici.
La Restaurazione riportò anche i pontefici sul trono dello Stato della Chiesa, mutilato del ContadoVenassino, di Avignone e del Ferrarese (alla sinistra del Po); mentre l’Austria si riservò il diritto di tenere ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] , P. VI condannò senza successo (1791) la costituzione civile del clero; dovette subire la perdita di Avignone e del ContadoVenassino; in seguito alla spedizione d'Italia di Bonaparte, fu costretto all'armistizio del 23 giugno 1796, e alla pace di ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] da Carlo nel 1266. Sotto gli altri sovrani angioini (Carlo II, Roberto, Giovanna I) si ebbe la cessione di Avignone e del ContadoVenassino, fatta al papato, che pose la sua sede appunto ad Avignone (1309-77). Nel 1382, alla morte di Giovanna I, le ...
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Condottiero (n. 1520 - m. Castel Arquato 1575), figlio di Bosio II conte di Santa Fiora. Servì l'Impero nelle guerre di Lombardia, nell'impresa di Algeri, e più tardi in Germania, contro la lega di Smalcalda [...] nella battaglia di Montcontour (1569). Ammalato, tornò in Italia (1570) senza poter difendere per il papa Avignone e il contadoVenassino. Fu poi generale delle fanterie spagnole nella guerra contro i Turchi, ed era al fianco di don Giovanni d ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...