DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] F. Paolucci; il 6 novembre era ad Avignone. I compiti del D. prevedevano la riorganizzazione amministrativa della città e del ContadoVenassino e la trasmissione di notizie e plichi segreti da Parigi e dalla Spagna. 1 due compiti furono eseguiti con ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] dello zio nel marzo 1460.
Secondo il Cottier, già nel maggio dello stesso anno aveva ricevuto la nomina a rettore del ContadoVenassino, carica che cominciò ad esercitare effettivamente solo nel marzo del 1461. Il 24 sett. 1462 fu promosso da Pio II ...
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CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] luoghi egli continuò a reggere la legazione, dopo aver lanciato la'scomunica contro gli invasori, e negando l'annessione del ContadoVenassino alla Francia, proclamata dal Parlamento di Provenza.
Con la morte di Innocenzo XI e i primi accordi fra il ...
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CONDULMER, Marco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bartolomeo fra il 1405 e il 1408. Abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò, dietro sollecitazione dello zio Gabriele Condulmer, il futuro papa [...] designò vescovo di Avignone e poi gli conferì anche la carica di rettore del ContadoVenassino e quella di vicario apostolico in temporalibus di Avignone e del suo contado. Subito dopo la morte di Martino V, Gabriele Condulmer, divenuto papa col nome ...
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BORDINI, Giovanni Francesco
Nello Vian
Nacque a Roma, circa il 1536. Addottoratosi in leggi, nel maggio 1558 conobbe Filippo Neri, del quale divenne penitente e familiare seguace, nella cerchia più [...] con il nome di Clemente VIII, fu eletto quasi subito, il 17 febbr. 1592, vescovo di Cavaillon, diocesi del ContadoVenassino soggetto anche temporalmente alla S. Sede. I sentimenti di affetto conservati per Filippo risultano da una lettera che gli ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] politica francese oltremodo complessa. Il 25 maggio 1594 convocò e presiedé l'ultima assemblea degli Stati generali del ContadoVenassino e, nell'ottobre dello stesso anno, si adoperò per ricondurre la città di Arles all'obbedienza di Enrico ...
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BANCHIERI, Antonio
Elvira Gencarelli
Nacque a Pistoia da una antica e nobile famiglia, nel 1667 (era pronipote di Clemente IX Rospigliosi).
Durante il pontificato di Innocenzo XII, nel 1692, si recò [...] Coscia di rinunciare all'arcivescovado di Benevento. A questi incarichi si aggiunse infine la nomina a prefetto di Consulta, del ContadoVenassino, della Casa di Loreto e di Fermo.
Il B. morì a Pistoia il 16 sett. 1733.
Fonti e Bibl.: Alcune ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] vicelegato ad Avignone; gli vennero attribuite, secondo la natura di quest'ufficio, anche la carica di govematore del contadovenassino e quella di presidente del parlamento d'Avignone.
Gli si attribuisce il merito di essere riuscito, con energiche ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...