SCABBIA (sin. rogna; lat. scabies; fr. gale; sp. sárma, roña; ted. Kratze; ingl. itch)
Nino BABONI
Alberto RAZZAUTI
Cesare SIBILLA
Mario TRUFFI
Dermatosi parassitaria causata nell'uomo dalla presenza [...] urine. La malattia colpisce di solito persone di povere condizioni. Non è infrequente però anche in persone pulite. Il contagio avviene quasi esclusivamente dormendo con persone malate di scabbia o in letti in cui abbiano dormito scabbiosi, senza che ...
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RUBEOLA Scarlattinosa
Luigi Spolverini
La rubeola scarlattinosa di Filatov, detta anche quarita malattia di Dukes, è una malattia contagiosa esantematica che dal lato sintomatico, pure somigliando per [...] in poco tempo e senza alcuno speciale intervento medicamentoso e dietetico, tranne l'uso delle comuni pratiche igienico-sanitarie. Il contagio si può verificare per un periodo di 2-3 settimane. L'infezione in parola non preserva colui che ne rimane ...
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La mafia, le mafie: capitale sociale, area grigia, espansione territoriale
Rocco Sciarrone
Tratti distintivi e radicamento territoriale
Le mafie italiane hanno origine in zone specifiche del Mezzogiorno: [...] e animato da una forza intrinseca a questo tipo di criminalità. Sono le analisi che possiamo ricondurre alla tesi del ‘contagio’: in questo caso la mafia è vista come un agente patogeno che si espande senza limiti contaminando nuovi territori. È ...
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Moncetti, Giovanni Benedetto
Giorgio Padoan
Nacque, in anno imprecisato della seconda metà del sec. XV, in Val di Chiana a Castiglione Fiorentino (Aretino, secondo la denominazione più antica in uso [...] Calcanta vaticinantem res futuras ariolum praedicant, qui pestem mortiferam ante alios venturam praevidisti ", con probabile riferimento al contagio che nel 1506 desolò Mantova). A Mantova il M. aveva soggiornato a lungo, e quasi certamente vi ...
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BENEDETTO, santo
Valeria Polonio
Vescovo di Albenga nella seconda metà del sec. IX. Ben poco è con certezza noto della sua famiglia e della sua vita: le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano, [...] avuto l'intenzione di rifugiarsi a Taggia ancora immune dal morbo; gli abitanti di Taggia, ìnvece, per timore di contagio, avrebbero impedito ai fuggiaschi l'accesso nella città e il bimbo sarebbe venuto alla luce nel luogo concordemente indicato ...
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hedge fund
Particolare categoria di fondi comuni di investimento (➔ fondo comune di investimento), orientata a raccogliere capitali presso un gruppo relativamente ristretto di sottoscrittori benestanti [...] per l’economia R. Merton. Solo un massiccio intervento del Tesoro statunitense riuscì a scongiurare gli effetti devastanti di contagio che il fallimento del fondo avrebbe comportato sull’economia mondiale. A dispetto del nome, che suggerisce l’idea ...
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Attore e regista teatrale e cinematografico italiano (n. Bacoli, Napoli, 1957). Trasferitosi a Roma alla fine degli anni Settanta, ha recitato nella compagnia di E. De Filippo (fino al 1992). Nel 1991 [...] mi lasci non vale, che ha diretto e sceneggiato, Prima di lunedì e Non si ruba a casa dei ladri, nel 2017 in Il contagio, tratta dall'omonimo romanzo di W. Siti, e Caccia al tesoro, nel 2018 in Una festa esagerata, che ha diretto e sceneggiato, nel ...
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PAZZIA (lat. scient. alienatio mentis; fr. folie; sp. locura; ted. Geisteskrankheit; ingl. insanity)
Sante De Sanctis
1. Concetto di pazzia. - Nell'antichità e presso i primitivi la pazzia fu ed è concepita [...] per il semplice presentarsi di un sintomo antecedente, come si vede, per es., nel processo di suggestione. Ora il "contagio psichico" potrà dare luogo a sindromi transitorie, se si vuole, ma non può essere negato, quantunque non si possa precisare ...
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MICROBIOLOGIA
Maurizio Iaccarino
. La m. è la scienza che studia i microrganismi o micròbi, cioè, in prima approssimazione, quegli organismi che l'uomo non riesce a vedere a occhio nudo (di dimensioni [...] biologia molecolare che studia i meccanismi molecolari dei processi genetici, l'igiene che studia la prevenzione del contagio.
Nel linguaggio corrente per m. s'intende prevalentemente la batteriologia, mentre in ambienti più specializzati s'intende ...
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Questo termine, che spesso impropriamente s'attribuisce a condizioni morbose d'origine diversa, caratterizzate da scariche diarroiche ripetute, con muco e sangue, accompagnate da tenesmo, indica malattie [...] -Hiss, Flexner, Strong. I germi sono disseminati dagl'infermi guariti o dai portatori inquinando l'acqua, gli alimenti; il contagio è tanto più facile quanto peggiori sono le condizioni igieniche e minori le resistenze organiche. Dopo un periodo d ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....