GARBARINO, Francesco
Oriana Cartaregia
Nacque a Genova nel 1607 da Raffaele di Francesco e Maria Orengo d'Albenga. La famiglia Garbarino, originaria di Albenga, si era insediata a Genova intorno al [...] contro ribellioni e delinquenze locali che lo colse la terribile pestilenza del 1656. Il G. riuscì a sopravvivere al contagio e probabilmente si distinse per l'impegno prodigato a fronte di situazioni disperate, poiché lo troviamo fra i dedicatari ...
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SPADA, Giovanni Battista
Renata Ago
– Nacque a Lione il 28 agosto 1597 da Orazio e da Caterina Cenami.
Nonostante molti autori, anche quasi coevi, confondano i due casati, la famiglia di mercanti lucchesi [...] Sanità e insieme al ‘prefetto specialmente deputato’ Francesco Barberini poté intestarsi il merito di aver fermato il contagio. In quell’occasione Spada raccolse una copiosissima documentazione sui provvedimenti presi e da prendersi in caso di peste ...
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SFONDRATI, Luigi (in religione Celestino)
Simona Negruzzo
– Nacque a Milano il 10 gennaio 1644 da Valeriano, marchese e commissario generale dell’esercito spagnolo in Italia, e da Paola Camilla Marliani.
Fu [...] l’istruzione elementare e l’ostetricia, durante la carestia del 1689 si prodigò per i poveri e durante il contagio del 1692 per gli appestati (Instructio practica, de officio parochorum aliorumque curatorum pro tempore pestis expositorum, [San Gallo ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] a infierire un'epidemia di peste lasciò Il Cairo e si recò a piedi ad Alessandria, ma - per timore del contagio - i suoi confratelli gli rifiutarono l'ospitalità, che trovò invece presso il consolato francese finché fu richiamato a Gerusalemme ...
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BORGHESE, Marcantonio
Guido D'Agostino
Nacque a Roma il 20 maggio 1660 da Giovanni Battista e da Eleonora di Ugo Boncompagni.
Impegnato sin dalla prima giovinezza ad illustrare le tradizioni di munificenza [...] e i rapporti con la corte pontificia. Con energia e avvedutezza fece applicare le misure idonee a preservare il Regno dal contagio della violentissima peste scoppiata in Marsiglia l'anno precedente, e, quanto ai rapporti con Roma, ebbe cura di non ...
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ARANGIO, Diego
Anna Cirone
Imprecisabili sono data e luogo di nascita: Catania, Ispica (Ragusa) o Pachino (Siracusa); nulla risulta dai rispettivi archivi comunali. Imprecisabile è anche l'inizio della [...] gli esuli di Egitto e di raccogliere fondi. Dal giugno all'autunno del 1855, a causa del colera, per evitare il contagio, viaggiò lungo il Nilo. Tornato al Cairo, impiantò e diresse un gabinetto letterario, in collaborazione con B. Bonato; si prodigò ...
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FERRARI, Basilio
Marina Romanello
Nacque a Milano nel 1493 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese: era fratello di Francesco, maggiore di lui, morto in giovanissima età, e di Bartolomeo, [...] lo aveva eletto suo erede universale, poco prima di impegnarsi duramente nell'assistenza ai malati di peste durante il contagio che aveva colpito la città nel 1530, il F., buon cristiano certo ma lontano dagli slanci comportamentali del fratello ...
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Pesaro
Silvia Moretti
Come parte dei territori donati alla Chiesa dai Franchi (774), nel Medioevo P. fu ripetutamente coinvolta nel conflitto tra papato e impero. Divenuta dominio della signoria dei [...] sua impresa, Cesare Borgia dovette fronteggiare la rivolta di importanti città del suo ducato (Cagli, Gubbio, Urbino) ed evitare che il contagio si propagasse a Rimini, P. e Fano, in una lettera da Imola ai Dieci di Balìa del 23 ottobre M. sottolineò ...
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<difòolt> (it. <defólt>) s. ingl., usato in it. al masch. – Situazione in cui un soggetto, privato o sovrano, non può o non vuole adempiere puntualmente alle proprie obbligazioni [...] il contenimento delle perdite e la loro equilibrata ripartizione fra più creditori al fine di scongiurare pericolosi effetti di contagio del default. Il d. strategico corrisponde invece all’insolvenza che consegue a una libera scelta del debitore, il ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] di sensibilizzazione e ai nuovi rimedi introdotti, come le zanzariere trattate con insetticidi (che hanno ridotto del 50% il rischio di contagio) e una terapia combinata basata sull’artemisina (ACT).
Per oltre due secoli la m. è stata curata con la ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....