BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] di far quadrare coi fatti le loro tesi. Il secondo tipo viene rifiutato in base a considerazioni empiriche, che mostrano che il contagio si manifesta in paesi da climi assai diversi. Il B. si schiera quindi a favore della terza tesi, pur con alcune ...
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MERCURIALE, Girolamo
Giuseppe Ongaro
MERCURIALE, Girolamo. – Nacque a Forlì il 30 sett. 1530 da Giovanni e da Camilla Pungetti.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, conseguì il dottorato [...] Senato le loro condizioni e sconfessando le rigorose misure fino a quel momento adottate dal magistrato alla Sanità per prevenire il contagio. Essi non esitarono a entrare nelle case per visitare e curare gli ammalati più gravi, ma la loro ostentata ...
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Danni da vaccinazione antinfluenzale e indennizzo
Alessandro Palmieri
L’amministrazione sanitaria lancia annualmente una campagna con cui promuove la vaccinazione antinfluenzale, consigliandola agli [...] assoggettata la presentazione della domanda volta al conseguimento della prestazione indennitaria, non decorre dal momento in cui la persona contagiata ha avuto conoscenza della mera positività all’HCV, bensì da quello in cui quest’ultima ha avuto, o ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] La successiva produzione del D. risulta peraltro assai limitata.
È dunque plausibile che, come i figli, avesse anchegli accusato il contagio, e che sia questa forse la causa della sua morte occorsa in circostanze imprecisate tra il 14 luglio 1529 ed ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] è attualmente, purtroppo, legata anche alla diffusione dell'infezione da HIV), la WHO valuta che 8 milioni ca. di individui vengano contagiati ogni anno nel mondo, e comunque l'elevata letalità della malattia (oltre 1,5 milioni di morti l'anno, su un ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] (Un panegirico a Ferdinando II granduca di Toscana per la liberazione di Firenze dalla peste, in F. Rondinelli, Relazione del contagio stato in Firenze l'anno 1630 e 1633…, Firenze 1634).
Gli interessi patrimoniali di famiglia portarono il G. nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] della costituzione epidemica, secondo le quali il contagio pestifero si sarebbe dovuto attribuire a sfavorevoli condizioni , Vallisneri e Cogrossi avanzarono e sostennero la teoria del contagio vivo, che voleva che la peste fosse causata dall ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Gabriele
Giorgio Busetto
Nacque a Milano, da povera famiglia, agli inizi del sec. XV.
Poiché il primo documento che lo riguarda è quello relativo [...] recò a Cremona, ma dopo otto giorni di soggiorno in quella città cadde malato per due mesi, mentre a Brescia, raggiunti dal contagio, gli morivano la moglie e due figli. Non appena si fu ripreso, riparò presso l'antico maestro Vittorino da Feltre, a ...
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MASSA, Niccolò
Lisa Roscioni
– Nacque a Venezia il 14 marzo 1489 da Apollonio e da Franceschina Dainese (o Danese).
Il M. apparteneva a una famiglia di ricchi e nobili mercanti di origine genovese. [...] in molte osservazioni basate sulla propria esperienza medica e su numerosi esami post mortem. Sottolineando come il contagio potesse avvenire non soltanto attraverso rapporti sessuali, ma anche mediante contatti ordinari con persone infette, il M ...
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JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] situazione del Viceregno di Napoli, proponendo alcuni rimedi; nel 1649 scrisse due relazioni: una dedicata alla diffusione del contagio della peste in Spagna e alla relativa necessità di provvedere alla sicurezza dei reali e dei principali ministri ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....